19° Festival Estivo di Musica da Camera
 
 

Venerdì 24 agusto 2001 - ore 21,15
Sestri Levante - Salone Congressi del Grand Hotel dei Castelli

Ensemble vocale - strumentale La Girometa
Patrizia Durando - soprano
Michele Bertucci - flauto diritto
Alberto Borrini - viola da gamba
Piero Barbareschi - clavicembalo

Programma

Viaggio musicale nel Seicento italiano

L. Allegri                  Ballo secondo "la serena" & corrente

T. Merula                 Aria sopra la Girometa "Sentirete una canzonetta"

B. Marini                  Allegrezza del nuovo maggio

F. Rusca                    Sonata prima

S. Landi                     T'amai gran tempo è sospirai

G. Pandolfi Mealli    Sonata quarta "La castella"

G.F. Sances               Aria sopra la passacaglia "Usurpator tiranno"

                                   * * * * *

L. Allegri                   Intrada & corrente

G. Stefani                  Aria sopra la bergamasca "Bella mia questo mio core"

M. Uccellini              Aria sopra la prosperina

C. Monteverdi          Si dolce il tormento

M. A. Cesticantata   "Amanti io vi disfido"

G. B. Fontana            Sonata sesta

A. Falconiero             brando "lo spiritillo"

V. Calestani               Damigella tutta bella

T. Merula                   Folle è ben chi si crede
 

La Girometa è un ensemble costituito con l’intenzione di offrire l’ascolto di uno specifico repertorio rinascimentale e barocco con strumenti originali. La letteratura di questi periodi storici è ricca di composizioni che prevedono la presenza della voce femminile unita ai tipici strumenti dell’epoca: il flauto diritto, la viola da gamba, il clavicembalo. Il gran numero di composizioni profane, italiane in particolare, scritte per quest’organico, rappresenta un patrimonio artistico di grande qualità e piacevolezza all’ascolto. Proprio per queste caratteristiche, i programmi dell’ensemble sono costruiti per creare un percorso musicale nel quale l’ascoltatore trova sempre nuovi spunti d’interesse, aderendo in pieno allo spirito delle composizioni proposte, molto spesso pensate per essere eseguite in occasioni di festa o conviviali. I componenti l’ensemble, tutti spezzini, hanno alle spalle un’intensa e specifica attività nel settore della musica antica e numerose registrazioni discografiche per le etichette ARTS, Foné, Stradivarius, Dynamic, Nuova Era, Musikstrasse. Si sono esibiti in Italia ed all’estero (Francia, Svizzera, Spagna, Austria) e frequentato corsi di perfezionamento con docenti fra i quali Alan Curtis, Claudine Ansermet, J.Savall.

Patrizia Durando, soprano, nata alla Spezia nel 1974, si è diplomata in canto nel 1995 presso il Conservatorio "G. Puccini" della sua città, sotto la guida di Maria Trabucco. Si è brillantemente laureata in Musicologia nel 1999, presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona. Ha perfezionato la tecnica vocale con Fernanda Piccini; ha approfondito il repertorio barocco con Claudine Ansermet e Stephan Woodbury. Svolge intensa attività concertistica con diverse formazioni vocali e strumentali, tra cui l’Homme Armé diretta da Fabio Lombardo, l’Athestis Chorus diretto da Filippo Maria Bressan, l’orchestra barocca Andrea Amati, l’ensemble barocco L’Albero Incantato, l’ensemble di musica rinascimentale Syntagma Musicum, l’ensemble barocco Baschenis. Con l’ensemble Syntagma Musicum ha inciso un CD prodotto dalla casa discografica tedesca ARTS, ottimamente recensito sulla rivista Cd Classica e citato nell’Enciclopedia Multimediale curata da Umberto Eco. Ha partecipato ad importanti rassegne musicali in Italia e all’estero, quali il II ciclo di concerti della Fondazione Fodella di Milano, il festival di Carcassonne, la Woche der Alten Musik di Krieglach, i concerti dell’Accademia Filarmonica di Messina, Culture dei mari, Lunatica; ha inoltre collaborato, assieme all’ensemble di musica medievale Oni Wytars, con l' Istituto di Cultura Italo-Tedesca nell' ambito del progetto "Itinerari verso Goethe". Ha partecipato all’esecuzione degli Intermedi della Pellegrina (1589), diretti da Andrew Lawrence King, presso il teatro La Pergola di Firenze. Con l’Athestis Corus ha al suo attivo alcune collaborazioni con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (J.S. Bach, Magnificat; Charpentier, Te Deum; Schumann, Scene dal Faust; Bruckner, Te Deum). Ha cantato nel ruolo di Corilla Le convenienze teatrali di G. Donizetti. Ha frequentato corsi e seminari di vocalità antica in Italia, Spagna e Austria, tra cui quelli tenuti dai maestri Alan Curtis, Jordi Albareda, Claudine Ansermet, Mieke van der Sluis. All’attività concertistica affianca quella didattica. E’ docente di canto presso la Scuola Comunale di Musica di Massa. E’ preparatore vocale di alcuni gruppi di musica antica. Ha pubblicato per la rivista musicale "I Fiati".

Michele Bertucci, flauto dolce, nato alla Spezia, ha conseguito il diploma di pianoforte presso il conservatorio di musica G. Puccini della sua città sotto la guida di G. Gori. Particolarmente interessato alla musica antica, si è dedicato allo studio degli strumenti antichi, in particolare del flauto dolce, esibendosi in qualità di solista e in formazione. E’ fondatore e direttore artistico degli ensembles Il Dolcimelo e Syntagma Musicum, con i quali ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero, partecipando a prestigiose rassegne europee di musica antica (quali il II ciclo dei concerti della Fondazione Fodella di Milano, il festival di musica antica di Carcassonne e Pennutier, la Woche der Alten Musik di Krieglach per le edizioni 1998 e 2000, festivals di Ingolstadt e Colonia, Culture dei Mari, XV Curs de Musica Antiga a Catalunya i Andorra). Ha inciso per la casa discografica tedesca ARTS (pubblicazione ottimamente recensita su riviste specializzate quali CD Classica e Orfeo). Alcuni dei brani incisi con l’ensamble Syntagma Musicum sono stati inseriti nella Guida Multimediale alla civiltà europea curata da U. Eco. Su invito dell’Ambascita d’Italia in Bielorussia si è esibito presso il Teatro Nazionale di Stato a Minsk. Ha collaborato insieme all’ensemble Oni Wytars, con l’Istituto di Cultura Italo-tedesco nell’ambito del progetto Itinerari verso Goethe. Ha preso parte a corsi e seminari di musica antica, tra cui quelli tenuti da S. Bragetti, D. Bragetti, R. Escalas, J. Tyson, J. Savall. Ha curato la parte musicale di numerose ricostruzioni storiche. Ha collaborato con diversi gruppi di musica e danza antiche (Oni Wytars, Baschenis ensemble, La Pazzia del Ballo, La Sesquialtera, Il Dolcimelo, le Gratie d’Amore, Musica Enchiriadis, Il Convitto Armonico, Gruppo Storico di Fivizzano). All’attività di solista affianca quella di accompagnatore, sia all’organo che al pianoforte, di cantanti, strumentisti e in orchestra. E’ accompagnatore stabile di alcuni gruppi vocali (Musica Enchiriadis, Unione Corale della Spezia). Alcune sue esecuzioni sono state trasmesse dalla Bayerische Rudfunk (Monaco di Baviera). Si dedica inoltre allo studio e al recupero di musiche del XV e XVI sec.. E’ autore di trascrizioni in notazione moderna di opere inedite del rinascimento italiano e di ricostruzione e arrangiamenti di musiche per danza del ‘400. Attualmente perfeziona lo studio del flauto dolce con Stefano Bragetti.

Alberto Borrini, viola da gamba, diplomato in contrabbasso presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma, Alberto Borrini inizia lo studio della viola da gamba sotto la guida del M.° Paolo Pandolfo. In seguito prende parte a numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, tra cui quelli tenuti dai Maestri J. Savall e Lorenz Duftschmid. Attualmente ha al suo attivo collaborazioni con diverse formazioni sia italiane che straniere. Ha inciso per ARTS, FONE’, STRADIVARIUS. All’attività concertistica affianca quella didattica.

Piero Barbareschi, clavicembalo, nato alla Spezia, ha studiato pianoforte con Martha Del Vecchio e clavicembalo con Anna Maria Pernafelli, diplomandosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio “ Cherubini” di Firenze. Interessato alle più diverse forme d’espressione e collaborazione artistica, sia con il pianoforte sia col clavicembalo, svolge attività come solista ed in varie formazioni da camera: in quest’ultima veste si è esibito con solisti prestigiosi fra i quali i violinisti Felix Ayo e Cristiano Rossi ed il flautista Mario Ancillotti, nelle più importanti città italiane ed all’estero (Francia, Svizzera, Germania, Belgio), ospite d’importanti istituzioni come gli Amici della Musica di Novara, Gonfalone di Roma, Laudamo a Messina, Ente Concerti Pesaro, Amici della musica di Gressoney, Società dei Concerti della Spezia e molte altre. E’ stato inoltre invitato , nel ’95 e nel ’97, a partecipare agli Incontri Internazionali d’Arte Barocca ad Avignone. Il suo repertorio spazia dal ‘600 agli autori del ‘900 e contemporanei, fra i quali Petrassi, Casella, Veretti, Vlad, comprendendo anche prime esecuzioni assolute. Ha collaborato con varie orchestre fra le quali l’Orchestra Sammartini di Milano, I Filarmonici di Torino, l’Orchestra da camera di Fiesole, l’Orchestra da Camera di Brescia, Salzburg Chamber Soloists, Orchester Konservatorium Bern, Jugendsinfonieorchester di Potsdam, I Filarmonici di Verona etc. con vari direttori fra i quali Rudolf Barshai e Giuseppe Garbarino. Già membro della commissione per le selezioni ECYO, ha effettuato registrazioni per la RAITV e per le case discografiche Nuova Era, Dynamic e Musikstrasse, incidendo, per quest’ultima, un doppio CD con l’integrale dei sei Quintetti op.56 di Luigi Boccherini, insieme al Quartetto Elisa (prima registrazione in Italia).
 
 

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