27°
Festival Estivo di Musica da Camera
Venerdì
28 agosto 2009 – ore 21,15 – Sestri Levante – Complesso dell’Annunziata
Cristina Coltelli – canto e voce narrante
Sergio Chiti – fisarmonica
Fabrizio Milani – pianoforte
“RUE PIGALLE:
OMAGGIO A EDITH PIAF”
Quando Edith
Giovanna Gassion debutta, nel 1935, il fonografo elettrico è ancora un oggetto
raro ed elitario, i cantanti non sono altro che dei saltimbanchi che tengono
banco dall’alto del marciapiede, sepolti dalla forza delle stesse canzoni...
Quando la grande Edith muore, nel 1963, la musica è diventata show business, la
figura dell’artista ha surclassato le sue stesse canzoni, il mondo è
profondamente cambiato, ma Edith ha attraversato tutti i suoi mutamenti,
influenzando e subendo trent’anni di storia e di musica, restando impressa
nell’immaginario collettivo come interprete, come donna e soprattutto come una
delle voci più significative del XX secolo, la voce che ha saputo gridare
“tutto il dolore del mondo”.
La foule
L’accordeoniste
Elle fréquentait la rue Pigalle
Sous le ciel de Paris
Les mots d’amour
La vie en rose
Hymne à l’amour
L’homme à la moto
Un jeune homme chantait
Mon manège a moi
Mon dieu
Padam, padam
Non, je ne regrette rien
Milord
Cristina
Coltelli, è nata a Palermo. Nel ’97 si diploma presso la Scuola di
Teatro di Bologna, contemporaneamente inizia gli studi sulla Commedia dell’Arte
e il teatro popolare con la compagnia Attori e Cantori di Pordenone e debutta
nei panni di Arlecchino con la commedia “Le 99 fatiche di Arlecchino”, di cui è
anche autrice e regista. Nel ’96 la troviamo a fianco di Andrea Jonasson, Paola
Quattrini, Ugo Pagliai e Paola Gassman nel ruolo di Francesca da Rimini in
Interno, per la regia di Lorenzo Salveti. Lavora con lo stabile di Parma sotto
la guida di Walter le Moli col quale interpreta la balia in “Romeo e Giulietta”
e sotto la guida di Gigi Dell’Aglio che la dirige ne “L’angelo sterminatore” di
Buñuel. Nell’estate del 2000 è a Londra presso la Royal Academy per la
realizzazione dell’Enrico IV, nel doppio ruolo di Giovanna D’Arco e della Regina
Margherita. Da cinque anni è impegnata nella performance di canzoni d’autore
con particolare attenzione al personaggio di Edith Piaf.
Fabrizio
Milani e Sergio Chiti si
sono diplomati entrambi in pianoforte rispettivamente nell’86 e nell’87 presso
il Conservatorio di Bologna. Hanno
cominciato la carriera concertistica in duo a due pianoforti e a quattro
mani nel 1987, sotto la guida dei
maestri argentini Hector Moreno e Norberto Capelli e da allora, dopo aver vinto
alcuni concorsi nazionali ed internazionali, hanno toccato teatri e sale di
tutta Italia essendo invitati con frequenza in varie città: Teatro Verdi di
Pisa, Teatro Guglielmi di Massa, Accademia Filarmonica di Messina, Accademia
Filarmonica di Bologna, Teatro Comunale di Sassari, CIMES e Siem a Bologna,
Sala Bossi del Conservatorio di Bologna, Università di Pisa di Rimini e di
Bologna, Orchestra filarmonica di Torino, Accademia Chigiana di Siena, Circolo
degli Artisti di Venezia, Milano, Cagliari, RAI di Torino ecc. Di questi ultimi
anni è l’esperienza con la fisarmonica e l’arrangiamento di brani di
provenienza “popolare” da proporre come “classici” della musica d’autore, alla
ricerca di nuovi repertori e di nuove formule di proposta come la
multimedialità. Fabrizio Milani, diplomato in composizione ed in direzione
d’orchestra, come maestro collaboratore lavora regolarmente con i Teatri:
Rossini di Lugo, Comunale di Modena e di Bologna, Fondazione Arturo
Toscanini. Sergio Chiti, laureato in
organizzazione ed economia dello spettacolo all’Università di Bologna, è
direttore dell’associazione “la Musica Interna” che si occupa di promozione
didattica e perfezionamento musicale