- Altichiero da Zevio -
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In occasione delle celebrazioni per il XVII
centenario del martirio di San Giorgio, il 23 aprile 2004, viene emesso un
francobollo commemorativo. La vignetta riproduce un particolare dell'affresco "Decollazione
di San Giorgio" realizzato da Altichiero da Zevio e situato
nell'oratorio di San Giorgio in Padova. 2,80 € • Affresco "decollazione di san Giorgio" di Altichiero da Zevio • policromo •Dent.14 p • Stampa: rotocalco • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 25 • Dim.: 48 × 40 (mm) • Tir.3.500.000
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Altichiero da Zevio è una delle personalità più discusse del Trecento, anche per la difficoltà di distinguere la sua opera da quella di collaboratori. Considerato spesso il fondatore della scuola veronese è ricordato dal vasari nelle sue "vite" come aldigeri da zevio. nella sua formazione artistica ebbero grande importanza lo studio degli affreschi di giotto e l'ammirazione degli affreschi di tommaso da modena ai quali attribuiva una straordinaria immediatezza narrativa. verso il 1370 si trasferì a padova per affrescare un ciclo di uomini illustri, su spunto letterario del "de viris illustribus" di francesco petrarca, anch'egli presente in città. nel 1384 lavora agli affreschi della cappella di san giorgio, prospicente la basilica del santo. ad altichiero sono attribuite la crocifissione, le storie dell'infanzia di cristo, l'incoronazione e le storie di san giorgio. Partito da posizioni toscaneggianti, con influssi di Giotto, Altichiero realizza un'originale fusione tra spazialità toscana e senso padano della realtà, distinguendosi per il personalissimo senso dello spazio profondo, il colorito morbido e soffuso di luce, il linguaggio solenne, dal ritmo pausato e ampio, che riassorbe le pur vive notazioni realistiche.
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