Bartolomeo Ammannati |
1511 - 1592 |
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"Arte Italiana" - Il 6 febbraio 1992 viene emesso un francobollo dedicato a Bartolomeo Ammannati, figura di riguardo nell'ambito del Manierismo italiano. La vignetta raffigura la celebre Fontana di Nettuno, portata a termine fra il 1563 e 1577, che vinse il concorso indetto per la sua realizzazione nel 1559, collocata in Piazza della Signoria a Firenze. 750 L. • Fontana del
Nettuno, a Firenze • policromo • Dent.13¼×14 p • Stampa: rotocalco • Stampato da:
I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 50 • Dim.:
30 × 40 (mm) • Tir.3.000.000
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fu uno dei più tipici rappresentanti del tardo
manierismo tosco-emiliano. come scultore si formò alla
scuola di jacopo sansovino col quale collaborò alla libreria
di san marco. nel 1550 si recò a roma, alla corte di giulio III e diede inizio alla sua grande attività da architetto operando con il vignola e il vasari alla villa giulia. tornato a firenze, progettò per cosimo l'ampliamento di palazzo pitti e costruì il solenne cortile nel quale si evince il suo grandioso stile architettonico. di poco posteriore il ponte a santa trinità, distrutto nel 1944 e ricostruito in copia nel 1958. dopo avere esordito come scultore nel duomo di pisa, eseguì vari monumenti funebri tra i quali quello, affidatigli col beneplacido di michelangelo, di antonio e fabiamo del monte in san pietro in montorio a roma. ma il meglio dell'ammanati si manifestò sopratutto con due fontane: la prima commessagli da cosimo I, poi smembrata, di cui appartenne la statua di cerere, ora al bargello, il cui nudo spicca davanti allo svolazzare del serico drappo, che con i più sentiti e vivaci accenti pittorici, esalta la purezza formale di quelle splendide membra. ed infine la assai nota fontana di piazza della signoria, col colossale nettuno, in cui a contrasto con la statica massa della statua del dio, sta la guizzante mobilità degli stupendi bronzi di satiri e ninfe, dalle variatissime pose nelle quali il gusto michelangiolesco dei "contrapposti" appare tradotto in espressioni di suprema eleganza lineare. |