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arte sui francobolli

Giovanni Boldini

ferrara 1842 - parigi 1931

emissione del 4 dicembre 2002 - francobollo dedicato al cinquantesimo anniversario della morte di vittorio emanuele orlando, giurista e uomo politico.  la vignetta riproduce un ritratto opera del pittore giovanni boldini.

0,41 € Ritratto di Vittorio Emanuele Orlando policromo Dent.13¼×14 p • Stampa: rotocalco • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 50 • Dim.: 30 × 40 (mm) • Tir.3.500.000



giovanni boldini si avvicina al mondo dell'arte grazie a suo padre antonio, stimato pittore di matrice purista ed amante dei grandi maestri del rinascimento. su stimolazione del padre, il periodo della sua prima formazione artistica giovanni lo dedica allo studio ed alla riproduzione di opere rinascimentali. a soli sedici anni ha già le sue committenze e realizza ritratti per notabili personaggi del ferrarese.

nel 1862 si trasferisce a firenze per iscriversi all'accademia delle belle arti dove viene a contatto con l'entourage dei pittori così detti macchiaioli. in questo periodo si avvicina ai ritrattisti italiani come michele gordigiani e viene in contatto con i nobili inglesi falconer, divenuti poi i suoi mecenati.

nel 1867 si reca in francia con i falconer e, visitando l'esposizione universale conosce i pittori impressionisti manet, sisley e degas. la pittura di questo periodo, con tematiche prevalentemente ritrattistiche, risulta chiaramente influenzata da quella inglese settecentesca. nel 1871 giovanni si reca di nuovo a parigi per un lungo soggiorno e prende contatti con goupil, un importantissimo mercante d'arte per il quale lavorano pittori di grande fama. le tele commissionate e realizzate in questo periodo sono prevalentemente "di genere", nelle quali boldini riporta gli ambienti settecenteschi. nel 1886 realizza due ritratti (il primo con tecnica ad olio, l'altro a pastello) per il grande musicista giuseppe verdi.

nel 1892 fa ritorno in italia per soddisfare una committenza della galleria degli uffizi, un suo autoritratto, che realizza in cambio di una copia del bernini raffigurante il cardinale de'medici.

ritorna a parigi dove trionfa nei salotti parigini, fornendo con i suoi ritratti, una nuova rappresentazione della femminilità, alla quale le sue clienti sono felici di adeguarsi. produce immagini di raffinatissima sensuale bellezza, talvolta raccolta ed accentuata in un solo particolare anatomico, come le braccia o le mani.

 

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