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arte sui francobolli

michelangelo merisi    detto

CARAVAGGIO

 1571 - 1610

emissione del 25 novembre 1960 - 350° anniversario della morte di caravaggio - la vignetta raffigura l'autoritratto dell'artista.

25 L. Ritratto di Caravaggio arancio Dent.13¼×14 p • Stampa: calcografia • Stampato da: I.P.S. Officina carte valori • Fogli da: 40 • Dim.: 30 × 40 (mm) • Dis. di M.Colombati • Tir.20.000.000 • Val.:31 dicembre 1961
 

Il 28 settembre 1973, viene emesso un francobollo commemorativo per il quarto centenario della nascita di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.  La vignetta raffigura il dipinto San Giovanni Battista, conservato a Roma nella pinacoteca dei Musei Capitolini.

25 L. caratteristiche francobollo: giallo e nero   Dent.14 p • Stampa: calcografia e offset • Stampato da: I.P.S. Roma • Fogli da: 25 • Dim.: 40 × 48 (mm) • Dis. di V.Nicastro • Tir.15.000.000

 

100 L. caratteristiche francobollo - policromo Dent.13¼×14 p • Stampa: rotocalco • Stampato da: I.P.S. Roma • Fogli da: 50 • Dim.: 30 × 40 (mm) • Tir.15.000.000
 

europa 20° emissione - 29 aprile 1975 - nella vignetta un particolare della flagellazione di cristo, opera del caravaggio, conservata presso il museo di capodimonte in napoli

0,60 € caratteristiche francobollo - policromo Dent.13×13¼ b • Stampa: rotocalco • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 25 • Dim.: 40 × 48 (mm) • Tir.4.000.000
emissione del 16 luglio 2010 - quarto centenario della morte di michelangelo merisi detto il caravaggio. la vignetta raffigura il dipinto "davide con la testa di golia" conservato nella galleria borghese di roma.


SAN MARINO

 

 

S M O M

 

 

 


la sua formazione avviene a milano sua città natale dove recepisce i modi di due tradizioni diverse: da un lato il realismo lombardo e successivamente il rinascimento veneto, con il quale viene a contatto dopo un viaggio a venezia dove conosce l'arte del tintoretto.

trasferitosi a roma inventa un suo particolare repertorio dipingendo giovani presi dalla strada, accompagnati da cesti di frutta, calici e oggetti di vetro.

 nel suo primo quadro di figure (riposo durante la fuga in egitto) dipinto attorno al 1595, è chiaro il richiamo ai grandi maestri bergamaschi e bresciani come lorenzo lotto, ma è altrettanto evidente il richiamo alla cultura romana dimostrato dall'angelo rappresentato di spalle che è il perno dell'intera composizione. in questo periodo passa sotto la protezione del cardinal del monte che lo immette in un ambiente culturale molto più stimolante.

protagonista dei movimenti di riforma della pittura verificatisi alla fine del cinquecento, il caravaggio ne rappresenta una posizione radicale, che pose in discussione i fondamenti della teoria artistica che risaliva all'antichità, ed era stata per secoli la sola riconosciuta e operante.

gli aspetti più innovativi della sua pittura sono da ricercarsi nella pratica del dipingere direttamente dal modello, senza la mediazione del disegno, e nel naturalismo della sua opera, espresso nei soggetti dei suoi dipinti e nelle atmosfere in cui la plasticità delle figure, viene evidenziata dal particolare uso della luce, che teatralmente,  sottolinea i volumi dei corpi che escono improvvisamente dal buio della scena.

sono i soggetti i veri e soli protagonisti della sua opera, che fu anche motivo di molte critiche, veniva infatti accusato di esaltare la goffezza di certi personaggi, lasciando da parte l'idealizzazione della bellezza e la ricerca di una perfezione compositiva,  particolarità ricercata dagli artisti che lo precedettero, specie nelle rappresentazioni di soggetti religiosi.

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