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arte sui francobolli

Donatello

Donato de' Bardi detto     -     1386 - 1466


serie "san giorgio" - la vignetta riproduce la testa di san giorgio, opera di donatello  -  Serie ordinaria - 24 giugno 1957
2 francobolli • Dent.13½×13¼ pettine • Filigrana stelle I • Stampa: calcografia • Stampato da: I.P.S. Officina carte valori • Fogli da: 60 • Dim.: 25 × 30 (mm) • Dis. di E.Pizzi

500 L. Testa della statua di san Giorgio, opera di Donatello verde Dent.13½×13¼ p • Filigrana stelle I • Stampa: calcografia • Stampato da: I.P.S. Officina carte valori • Fogli da: 60 • Dim.: 25 × 30 (mm) • Dis. di E.Pizzi   -   1000 L. Testa della statua di san Giorgio, opera di Donatello rosso Dent.13½×13¼ p • Filigrana stelle I • Stampa: calcografia • Stampato da: I.P.S. Officina carte valori • Fogli da: 60 • Dim.: 25 × 30 (mm) • Dis. di E.Pizzi

Sono stati ristampati nel 1969 e nel 1974 su carta fluorescente.
Sono i primi francoboolli ad essere stampati con la nuova macchina 'Goebel 300' calcografica, acquistata dal poligrafico

 

 


 

Emesso il 15 novembre 1967
10 grani - Donatello


emissione del 24 settembre 1966 - 5° centenario della morte di donatello - "angeli cantori" (particolare)

40 L. Angeli cantori policromo Dent.13¼×14 p • Senza filigrana • Stampa: rotocalco • Stampato da: I.P.S. Officina carte valori • Fogli da: 50 • Dim.: 30 × 40 (mm) • Tir.19.487.763 • Val.:31 dicembre 1967


Il 10 ottobre 1986 viene emesso un francobollo per la commemorazione  del Santo Natale.   Nella vignetta viene riprodotta una scultura di Donatello "Madonna col bambino", custodita a Padova nella Basilica di Sant' Antonio.

450 L. Madonna col bambino, opera di Donatello bruno Dent.14 p • Stampa: calcografia • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 50 • Dim.: 24 × 40 (mm) • Dis. di P.N.Arghittu • Tir.5.000.000

Nel campo della scultura Donatello rappresenta la summa delle esperienze artistiche.

Nell'arco della sua attività, sotto la spinta di un'ispirazione nella quale si fondevano l'intelligenza indagatrice e l'intuizione, Donatello sperimentò le molteplici possibilità della scultura: da quella classica che aveva prediletto la forma oggettiva, da contemplarsi nella definizione dei suoi movimenti, alla concezione che la statua e il rilievo sono organismi viventi, centri propulsori della dinamica degli avvenimenti.  Infine egli osò fare del movimento stesso uno dei fulcri delle sue ricerche.

La sua grandezza sta nel fatto che queste concezioni non costituiscono per lui i gradini di un processo, ma aspetti diversi della sua natura, veri e coesistenti anche se talvolta alternativi.

Molti i motivi che collocano questo artista ai vertici dell'arte rinascimentale: le sue doti intellettuali, le grandi invenzioni, la capacità compositiva, la scienza prospettica e la profonda conoscenza della civiltà classica.

Non meno eccezionali le sue qualità tecniche e manuali.  Egli utilizzò e rinnovò vecchie e nuove tecniche, materie e stilemi, creando nel bassorilievo lo "schiacciato" e nella statua la terza dimensione.

 

 

 
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