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arte sui francobolli

ALIGI  SASSU

1912 - 2000

emissione del 17 luglio 2012 - francobollo commemorativo per il centenario della nascita di aligi sassu.  la vignetta riproduce l’opera dal titolo “Battaglia di Cavalieri”, olio su tela, realizzata da Aligi Sassu nel 1986 (collezione privata).

0,60 € Battaglia di Cavalieri, opera di Aligi Sassu policromo Dent.13½×13 b • Stampa: rotocalco • Tipo Carta: Fluorescente • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 25 • Dim.: 48 × 40 (mm) • Tir.2.500.000


Aligi Sassu nasce a Milano il 17 luglio 1912.  Nel 1921 si trasferisce con la famiglia a Thiesi in Sardegna dove vive un periodo breve ma importante per la sua formazione di artista: l’incontro con i cavalli e i suggestivi colori mediterranei rimarranno segni indelebili nel suo animo.

Tornato a Milano, frequenta un fecondo ambiente artistico che lo coinvolge e lo appassiona alle prorompenti idee del movimento Futurista a cui aderisce e nel 1928 a soli 16 anni, viene invitato ad esporre due opere alla Biennale di Venezia. Già alla fine degli anni venti la sua vena poetica abbandona i temi del futurismo per abbracciare quelli del primitivismo, nasce così il ciclo degli Uomini Rossi e i lavori sui Ciclisti, opere innovative rispetto all’ambiente milanese per il loro uso del colore e della luce.

nel 1934 compie il suo primo viaggio a Parigi dove frequenta i musei, studia gli impressionisti e viene colpito dalla pittura di Delacroix che considera il più grande pittore francese. Sono questi gli anni dei Caffè, luoghi simbolo della vita parigina che diverranno un tema a lui caro e delle opere ispirate a scene di vita quotidiana.  la realtà come ispirazione quindi ma anche impegno politico e civile, come nella Fucilazione nelle Asturie in cui esprime la sua posizione antifranchista.

Al suo ritorno in Italia si imbatte con la dura realtà del fascismo che lo costringerà ad una detenzione di circa diciotto mesi.  Nel ’38 gli viene concessa la grazia regia, ma vive da sorvegliato speciale. Tutto il decennio successivo sarà per Sassu un periodo di intenso lavoro creativo e di sperimentazione a cui appartengono opere con temi a lui cari come battaglie, Concili, caffè ed un evoluzione del linguaggio tra le forme del mito e quelle della realtà.

Nel 1964, la cosiddetta “stagione spagnola”, segna un’ulteriore tappa nel suo percorso artistico. Si trasferisce infatti per lunghi periodi nell’isola di Maiorca a Cala San Vincente dove apre uno studio e inizia con rinnovato fervore artistico, a realizzare le Corride, le Tauromachie, i paesaggi che vedono amplificati il valore della luce e del colore; anche la tematica mitologica da sempre esplorata da Sassu, viene approfondita e analizzata. In questo periodo.  

Nella sua feconda produzione artistica, Sassu si confronta anche con la realizzazione di murales: grandi spazi che diventano opere di ampio respiro in cui trasporre i suoi temi preferiti.  Nel 1993 l’esperienza maturata in questo campo lo porta a realizzare il maestoso murale in ceramica di 150 mq "I miti del Mediterraneo"  nella nuova sede del parlamento europeo a Bruxelles.

 L’artista sarà anche grande illustratore cimentandosi con opere letterarie di sicuro spessore come ad esempio i Promessi Sposi che gli ispirarono 58 acquerelli già nel ’43, la Divina Commedia (113 tavole), l’Edipo Re (6 litografie) e l’Orlando Furioso da cui trasse le litografie Fantasia d’amore e di guerra.   Tra gli anni ’60 e ’70 fu scenografo e costumista al Teatro Regio di Torino, alla scala di Milano e al Massimo di Palermo.

Nel 1996 nasce la Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares con sede a Lugano. Con la sua immensa e poliedrica produzione artistica Sassu è protagonista nel corso degli anni di numerose mostre, personali, esposizioni sia in Italia che all’estero. Si spegnerà il 17 luglio 2000, giorno del suo 88° compleanno, nella sua casa C’an Marimon di Pollensa, nelle Baleari.

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