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arte sui francobolli

BERNARDO STROZZI

1581 - 1644

Per la quinta emissione della serie "Arte" il 12 luglio 1978, viene emesso un francobollo dedicato a Bernardo Strozzi conosciuto anche come il "Cappuccino" o il "prete genovese".  La vignetta raffigura il dipinto "Cuciniera", conservato a Genova nel Palazzo Rosso     -     520 L. Cuciniera, opera di Bernardo Strozzi policromo Dent.14×14¼ p • Stampa: calcografia e offset • Stampato da: I.P.S. Roma • Fogli da: 25 • Dim.: 40 × 48 (mm) • Dis. di T.Mele • Tir.6.000.000

La sua opera si è ispirata inizialmente alla scuola pittorica toscana per risentire, successivamente, delle influenze di artisti lombardi e fiamminghi, sia pure restituite in una matrice comune reinterpretata con personale visione.

La sua cifra stilistica è stata caratterizzata inizialmente dall'uso di colori intensi tesi a costituire un elemento strutturale ben definito rispetto alla rappresentazione pittorica.

Nella sua carriera, Strozzi operò anche a Venezia - città nella quale morì - e sulla laguna seppe raccogliere le nuove influenze artistiche, derivate prevalentemente dall'opera di Paolo Veronese, in grado di meglio focalizzare l'aspetto di pura scenografia dei lavori che andava realizzando.

 all'età di diciassette anni, aderì all'Ordine dei frati minori Cappuccini che poi lasciò nel 1608 alla morte del padre per mantenere la madre con il proprio lavoro di pittore. Gli resterà, come nome d'arte, quello de il Cappuccino.

Nel 1625 fu accusato di pratica illegale della pittura e quando sua madre morì, intorno al 1630, Strozzi fu costretto da un'ordinanza giudiziaria, dopo un breve periodo di reclusione, a rientrare nell'ordine dei Cappuccini.  Per evitare il confino in monastero, decise così di trovare asilo nella Repubblica di Venezia, dove venne soprannominato il Prete genovese.

già nella seconda decade del Seicento, quando si trova a Venezia, Strozzi inizia a sintetizzare un proprio stile personale che fonde disparate influenze, incluse quelle derivate da Rubens e da Veronese. Nel dipinto Incredulità di san Tommaso, lo sfondo è mutato rispetto ai lavori precedenti, ma il volto del Cristo riflette ancora lo stile tipico di Caravaggio.

L'influenza dell'arte veneziana derivata dai caravaggisti  è maggiormente ravvisabile nei successivi lavori contrassegnati da uno stile più morbido e apprezzato dai mecenati veneti.

Strozzi  vide consolidare la sua notorietà dopo che gli venne commissionato un ritratto del compositore Claudio Monteverdi. Da allora diversi furono i dipinti da lui realizzati raffiguranti notabili veneziani.

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