ANGIOLO TOMMASI |
livorno 1858 - torre del lago/lu 1923 |
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emissione del 1 giugno 2011 dedicata al
museo nazionale dell'emigrazione italiana - nella vignetta
un particolare dell'opera "gli emigranti" di angiolo tommasi,
dipinto realizzato nel 1896 e custodito nella galleria
nazionale d'arte moderna di roma - 0,60
Gli
emigranti, dipinto di A.Tommasi
policromo
Dent.13ื13ฝ b Stampa: rotocalco Stampato
da: I.P.Z.S. Roma Fogli da: 25
Dim.: 40 ื
48 (mm) Tir.2.500.000 |
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angiolo tommasi nasce a livorno, dove compie i primi
esercizi di pittura alla scuola comunale di disegno e
frequenta gli studi di a.lemmi e n.betti. si iscrive
poi alla'accademia di belle arti di firenze. la villa
dei tommasi alla casaccia, presso firenze, diviene in quel
periodo centro di un nutrito salotto artistico, frequentato
da letterati come giosu่ carducci e da pittori come fattori,
lega, borrani, dai quali il giovane angiolo trae senz'altro
importanti stimoli per la propria evoluzione artistica. partecipa alle promotrici del 1881 e 1882. si ispira anche a scene e paesaggi marini, in opere come "scogliera" e "il pescatore di rezzaglio" che presenta alla promotrice del 1891. nel 1885 si stabilisce definitivamente a Firenze, espone periodicamente alle promotrici cittadine ottenendo un vasto consenso di critica e di pubblico. nel 1889 ่ premiato a Parigi per la tela "le bagnanti" e nel 1899 partecipa alla prima biennale di venezia con "il riposo delle gabbrigiane". nel 1899 intraprende un viaggio in america del sud, passando dalla Patagonia alla terra del fuoco, ed espone a buenos aires numerose opere ispirate a quei luoghi, commissionategli dal governo argentino. rientrato in italia si stabilisce a torre del lago, dedicandosi ad una pittura ispirata dal paesaggio lacustre, caratterizzata da un luminismo acceso e da una fattura rapida, ormai lontana dall'impronta macchiaiola degli inizi. |