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Harry Jelinek
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Biografia
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Nato a Wlaschim (Germania) nel 1905. Ha operato
in Italia a Guarene Mombello. Fu allievo di Pittermann, Longen,
Blazerk. Frequentò a Pariggi i maggiori esponenti del cubismo,
futurismo, fauvismo, che assumse in lui toni violenti e polemici.
Dopo un periodo influenzato dall pittura di Picasso, Modigliani
e Kokoschka, elaborò un proprio linguaggio formale, divenendo
il caposcuola di due nuove teorie artistiche, quali il quintalismo
e il percepitilismo. Il suo messaggio è cioè basato
sulla "percezione dei dati problematici attraverso violente
espressioni di colore e con partecipazione spirituale agli avvenimenti
del domani".
Può essere senz'altro annoverato tra i maggiori esponenti dell'arte internazionale, accanto a Chagall, Picasso e Dali. |
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Opere presenti nella collaezione
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