Antonio Massari

Biografia

Da cinquant'anni Antonio Massari non conosce altro tipo di giornata se non quella dedicata interamente all'arte, ala pittura, ai colori, alle tele,,alle tempere, ai pastelli, ai disegni, in una continua simbiosi con la straordinaria arte di suo padre, Michele Massari, la memoria artistica del quale è stata ed è l'altra grande occupazione della vita di Antonio.
Il suo studio non è molto grande. Sicuramente una cella di un frate cistercense è un po' più ampia . Eppure in esso, egli riesce a dare vita e corpo ad opere strabilianti sia per dimensioni che per bellezza. Ho avuto la fortuna di assistere più di una volta alla nascita di una sua opera . Per esempio alle tavole dedicate al Piccolo Principe. Per quasi un'intera estate gli sono stato attaccato alle costole, attento a vedere come usava i pennelli, i pastelli, i colori, le acque, il suo stesso respiro, rivolto a dare tensione di vita alla sua opera.
Ventinove giugno duemila è un opuscolo di grandi dimensioni ( 20 x 28 cm e 62 pp. , D'Ars Edizioni, Milano 2001). la data come titolo sta lì per celebrare due anniversari: il centenario della nascita di Antoine de Saint-Exupèry e il centenario della nascita di Michele Massari . Tutta la bellezza della pubblicazione sta nel ricco appartato iconografico, espresso fondamentalmente in molte opere di Antonio Massari, fra cui alcune carte assorbenti e, soprattutto , i molti disegni colorati dedicati appunto al tema del Piccolo Principe. Si tratta di opere straordinarie, di una leggerezza celeste, di un sentimento di vita che va oltre ogni pensabile confine, di un tenero abbraccio d'amore. Massari ha disegnato il Piccolo Principe, il suo spadino, la sua sciarpa gialla, la sua rosa, il suo sole e le sue stile , l'aereo di Saint -Exupèry, il suo piccolo pianeta con una passione così dolce da far sì che persino le cose danno l'idea di possedere una propria vitalità ed un proprio movimento. Tra gli altri ci sono due di questi disegni di Antonio Massari, in cui il Piccolo Principe si trova ai bordi del suo pianetino con il volto rivolto ad osservare il serpente che striscia per terra accanto ad una pietra. Da molto tempo osservo il volto di questo Piccolo Principe interpretato da Antonio Massari: è la triste dolcezza che si è fatta miele.
Opere presenti nella collezione



Natura morta- La lepre
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