Giuseppe Migneco

Biografia

(Messina 1908 - Milano 1997), pittore italiano. Trasferitosi nel 1931 a Milano, conobbe i giovani pittori Joppolo, De Grada e Birolli con i quali, nel 1936, cominciò a dipingere, esponendo per la prima volta alla Galleria Genova nel 1940. Aderì allora a Corrente (espose nell'omonima Galleria nel 1941), riconoscendosi nello spirito di rivolta antiaccademica e di apertura europea su cui si fondava il movimento: la sua pittura, di forte impatto espressionista, si rifaceva a Van Gogh e a Ensor, e rivelava anche affinità con quella di Guttuso e Sassu (La fossa dei lebbrosi, 1939, collezione privata; Amanti sulla panchina, 1940, collezione privata; Cacciatori di lucertole, 1942). Interrotta l'attività artistica durante la guerra, dal 1946 ricominciò a dipingere, operando una svolta in direzione realistica: predilesse soggetti popolari spesso tratti dall'ambiente siciliano delle origini, trattati con uno stile impostato su Picasso e sui muralisti messicani. Importanti mostre antologiche gli sono state dedicate nel 1984 a Messina e a Milano.
Opere presenti nella collezione



Uomo pensante
China colorata 25x30



Donna fra i capi
Litografia 98/120 50x70


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