LEZIONE 10-05-2004

E' possibile mai trasmettere dei dati che hanno tre dimensioni, dei dati tridimensionali?

Abbiamo analizzato un sistema di coordinate, quindi non ci dovrebbe essere molta differenza tra la bibimensionalità e la tridimensionalità per quanto riguarda la trasmissione dei dati.


Ci serve è un listato delle informazioni che stiamo mandando, come per il 2d, con la differenza che le informazioni descrivono una unità tridimenzionale SHAPE ed il punto di applicazione nello spazio NORMAL del solido.

Il livello di codificazione è più complesso di quello analizzato precedentemente.

Quando si capisce il sistema è facile andare avanti:

 


"cerco un centro di gravità permanente" (F.Battiato)

L'unica cosa che possiamo dire che "esiste" è il punto, anche se è un concetto astratto; esso esiste solo in quanto posizione.
Con un punto (posizione) si possono fare solo dei movimenti che appartengono sostanzialmente a due famiglie.

Famiglia delle ESTRUSIONI
Estrusione = movimento che disloca l'oggetto a partire dal suo centro.
Se si estrude un punto si crea una retta e l'oggetto ad una dimensione tramite il movimento acquisisce due dimensioni, estrudendo una retta si ottiene una superficie, ed estrudendo una superficie si avrà un volume; quelli fatti sono tutti movimenti nello spazio di oggetti progressivi, si definiscono così campi che possono essere manipolati come oggetti di livelli crescenti.
Attraverso le estrusioni si possono creare forme molto complesse, ma non si può modificare l'oggetto, non si può rompere la sua natura.


Famiglia delle ROTAZIONI
Rotazione = movimento intorno ad un asse, la rivoluzione.
Se si fà ruotare un punto attorno ad un asse si ottiene un cerchio.

Naturalmente esistono numerose variabili in entrambe le famiglie.

Il movimento promuove di un livello
Dal punto si passa alla famiglia delle rette
Dalla retta si passa alla famiglia delle superfici
Dalla superficie si passa alla famiglia dei solidi
Dai solidi si entra in famiglie di complessità crescenti (es: la spazialità)

 

 


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"il triangolo no, non l'avevo considerato" (R.Zero)

Se l'unica cosa vera è muovere la posizione del punto, allora qual'è il movimento "magico" costruttivamente, geometricamente, simbologicamente ecc...?
Evidentemente il minimo movimento chiuso, quello che ritorna su se stesso:

IL TRIANGOLO

L'altro movimeto decisivo è quello che tende all'infinito, ossia una vera e propria astrazione, un movimento tendente all'infinito di un punto.

IL CERCHIO

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MESH = sistema a rete

Un volume è ridescrivibile con una serie di triangoli, muovendo i punti vivi e creando nuove superfici.


Tutto questo appartiene alla famiglia delle SHAPE cioè dei solidi; esiste poi la famiglia delle superfici, che non hanno un interno o un esterno, che sono triangolate ma non chiuse su loro stesse per forza.

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Possiamo anche usare un principio di natura logica:


Se abbiamo due entità i rapporti reciproci possono essere un numero matematicamente definito.

Una entità A ed una entità B possono essere,

una rispetto all'altra,

caratterizzate da un segno geometrico dando vita all'entità C,

che sarà il risultato o di una unione, o di uno scavo,

o di una intersezione tra le prime due entità.

Queste sono quelle che vengono definite operazioni booleane, utili per creare oggetti più complessi che con le estrusioni e con le rotazioni richiederebbero procedure lunghissime.


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