LEZIONE 21-04-2004

LA NASCITA DEI PUNTATORI

 

 

Abbiamo parlato della nacita del computer, ma non potremo farci niente di concreto se non parliamo degli operatori che permettono di lavorarci sopra.

Gli operatori in programmazione permettono di estrapolare un determinato valore dal frutto dell'operazione che si compie su una o più variabili all'interno del programma; così come l'operatore "+" serve per sommare due numeri in matematica, analogamente serve per compiere la stessa operazione in un programma scritto in C.

Ovviamente ci sono delle dovute differenze, innanzitutto le operazioni del C sono quelle basilari (per funzioni più avanzate dobbiamo usare delle librerie apposite), hanno un risultato "finito", contrariamente a quelle matematiche che possono avere un risultato simbolico o infinito e, infine, contrariamente a quelle matematiche, si possono applicare anche a valori non numerici delle variabili.

Gli operatori sono tanti e di vari tipi:

Operatori aritmetici. Comprendono somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione intera, divisione con modulo ecc.
Operatori di confronto. Operatori che permettono di verificare determinate condizioni, come ad esempio l'uguaglianza o la disuguaglianza.
Operatori logici. Da utilizzare con le istruzioni condizionali ed iterative.

 

Negli anni '70 la xeror cerca di creare uno schermo grafico bitmappato ed un sistema di puntatori. Nasce il MENU', poi nascono le ICONE: considerati degli oggetti a cui si applicano delle operazioni.

Negli anni '80 nasce il "Laiza" che è il 1' computer grafico in grado di gestire vari tipi di elementi e di finestre, nasci il mouse e la stampante.

 

 

Dopo circa un anno una equipe di ingegnosi, crea il "MAC PAINT"

 

mac paint

che consentiva di disegnare e di incollare il grafico in un programma di scrittura.

Nel '68 nascono poi le stampanti a getto desktop publiscing: con essa la qualità di stampa è come quella della tipografia.

software

postscript

hypertalk.

 

 

IL CICLO DI LEONARDO

Come trasmettere un disegno trovandomi nell'epoca in cui visse Leonardo, nella quale non esisteva nessun mezzo di comunicazione di dati?Cioè come posso trasmettere delle informazioni di tipo A,informazioni testuali, o di tipo N, informazioni numeriche?

Sicuramente tramite una matrice:

Trasmetto le informazioni in sequenza e unformo il mio destinatario di quali sono i dati (le costanti) e quali i risultati.

Per ogni casella della matrice devo dire se è una casella dato o una risultato.

Facciamo un piccolo esempio per capire questo importantissimo sistema:

se A3=A1+A2 A3=> casella risultato A1,A2=> caselle dati

+ => operatore, funzione , mi permettono cioè di ottenere e fare delle funzioni.

Ho creato un modello, un insieme di relazioni fra elementi che descrivono una realtà. Utilizzo la mentalità del What if, "cosa succede se..."

Il foglio elettronico ha reso possibile questa mentalità.

Cambiando i valori delle costanti cambia il modello, perché c'è un'interconnessione dinamica dei dati.

Record=> pezzo unitario di informazioni che

corrisponde alla riga.

Field=> le verticali che attraversano ciascun

record.

I programmi che utilizzano questo tipo di modello sono Viscal, Excel,

Appleworks 6 e file vision, ma sicuramente ne esisteranno tanti altri.

 

 

Padri, figli, fratelli

Parliamo di Terragni e del suo NOVOCOMUM.

Il Novocomum è il primo edificio costruito in Italia. Di origine rinascimentale, oltre alla simmetria ed all'uso degli ordini classici, si basava sulla stratificazione verticale di parti funzionali e decorative omogenee (basamento, attico, cornicione, elevazione).

C'è una sovrapposizione tra il basamento e l'elevazione, che mantengono lo stesso filo murario, il cornicione avanza e copre l'edificio, il piano dell'attico arretra.

Saggio dice:

"Terragni individua nell'angolo il punto atipico della composizione ma, all'ispessimento di materia del palazzo tradizionale, sostituisce uno svuotamento: lo sbalzo dell'ultimo livello e la trasparenza del volume vetrato sottostante, invece di sancire pesantezza della costruzione lapidea, affema la leggerezza del cemento armato".

 

"Assemblaggio degli elementi e continuità espressiva del corpo di fabbrica è del tutto originale".

 

"Per Terragni lo spirito nuovo è proprio quello che indicava Le Corbusier in quegli anni:UNA TENSIONE ESTETICA CHE INSERISCE NEL SUO REPERTORIO LE FORME E LE ISPIRAZIONI DELLA SOCIETà CONTEMPORANEA"