il Sentiero Storico-Spirituale

 

 

    Per chi soggiorna nella Casa Scout "il Decumano", c'è la possibilità di effettuare un percorso individuato dall'Associazione "Agisci!", denominato Sentiero storico-spirituale, che porterà i visitatori attraverso diverse dimensioni storiche.

    1° TRATTO : Si parte dal Tratturo Pescasseroli-Candela, nelle immediate vicinanze della Casa Scout. Il Tratturo è l'antica pista attraverso la quale nel corso dei millenni le popolazioni sannite prima, e romane poi, compivano la transumanza, ovvero lo spostamento delle greggi dalla montagna alle pianure, e viceversa. Esso ha rappresentato per secoli la principale fonte di sostentamento economico delle popolazioni molisane ed abruzzesi.

    2° TRATTO : Si raggiunge, poi, l'ingresso di un'antica mulattiera che conduce fino alla Fontana Cantoni. E' questa uno splendido esempio di fontana rurale, scolpita in pietra locale, recante incisa la data del 1921. La fontana è perenne, e consente pertanto di ristorarsi sempre. Inoltre, è circondata da una zona ombrosa che è ideale per effettuare i racconti dell'ambiente fantastico. L'acqua è da sempre stata elemento di sviluppo dell'economia rurale ed agricola, oltre che fattore di incontro delle comunità.

    3° TRATTO : Si prosegue poi per il secondo tratto della mulattiera, che supera alcune case coloniche e si snoda in salita verso la zona archeologica di S.Pietro. Qui sono visibili i resti di un tempio italico risalente al IV secolo avanti Cristo. In particolare, si nota un'area sacra recintata da mura megalitiche ed il basamento di un tempio. Il luogo di culto restò frequentato attraverso i secoli, fino al VI secolo dopo Cristo, quando su di esso venne costruita una Chiesa.

La zona è comunque abbastanza pianeggiante e permette di svolgere attività ludiche.

    4° TRATTO : Il quarto tratto si svolge su un sentiero che costeggia l'antica mulattiera, e conduce in salita fino alle rovine del Convento Francescano di S.Angelo, detto "il Conventino". Qui venne edificato nel 1871 un Convento destinato ad accogliere alcuni frati, il quale, però ebbe vita breve poichè nei primi anni del 1900 venne abbandonato. Oggi si presenta in cattive condizioni, e tuttavia il luogo ha ancora un certo fascino, che riporta indietro la mente ai tempi in cui la spiritualità avvolgeva come un mistero la vita deglii uomini. Dinanzi al Conventino c'è uno spazio pianeggiante per attività ludiche, oltre a spazi ombrosi. Alle spalle del Conventino, nascosta in una macchia di cerri, c'è un fontanino al quale ci si può dissetare. In alternativa, a valle, a circa 400 metri, c'è un fontanile perenne.

    Il percorso si estende per circa 3,5 km e si compie in circa 60 minuti.

L'area archeologica di S.Pietro è raggiungibile in auto, mentre per il Conventino occorre un buon fuoristrada.

    COME TORNARE : Dal Conventino è possibile tornare indietro percorrendo la stessa strada, oppure scendere sulla strada brecciata verso Contrada Colli, e poi disegnare un largo giro fino ad incontrare la strada asfaltata che vi riporterà alla Casa Scout. In tal caso, la distanza dal Conventino alla Casa Scout è di circa 5 km e si compie in circa 1 ora e 30 minuti.

    QUALI ATTIVITA' FARE : Il percorso si presta ad attività di esplorazione della natura, attraverso la scoperta di specie botaniche ed arboree, a Cacce di Branco in cui ambientare alcuni racconti del Libro della Giungla, e ad attività di spiritualità sul tema francescano.

    Per i più ardimentosi, infine, c'è la possibilità di proseguire il percorso fino a raggiungere la località Terravecchia, ove si trovano i resti dell'antica città sannita di Saipins, la roccaforte che dominava la pianura sottostante e che venne distrutta dalle legioni romane, guidate dal Console Papirio Cursore, nel 293 avanti Cristo. Quest'ultimo tratto si estende per circa 3 km ed è caratterizzato da una forte pendenza, per cui si raccomanda a persone esperte.

    Di seguito, alcune immagini del Sentiero storico-spirituale:

 

il Tratturo l'ingresso della mulattiera in alcuni tratti sono ben visibili muretti a secco ai bordi della mulattiera
la Fontana di Contrada Cantoni i tratti in cui la mulattiera incrocia alcune case coloniche

a volte una staccionata accompagna il sentiero  una piccola area di sosta all'improvviso si apre la zona archeologica di S.Pietro

il Conventino visto dalla collina che lo domina il fontanile a valle del Conventino
i ruderi della città sannitica di Saipins