ASSOCIAZIONE CULTURALE

AMICIZIA SARDEGNA PALESTINA

 

PICCOLE STORIE DEL RECENTE VIAGGIO IN PALESTINA

 

GIOVEDI' 6 ALLE ORE 17.30,
nella sede dell'Asssociazione Sardegna Palestina
di Via Monte Santo 28 a Cagliari,
Annalisa Paba, Serafino Canepa ed io, Mariangela Pedditzi,
vorremmo incontravi per raccontare del nostro recente viaggio in Palestina.


Abbiamo delle piccole storie da raccontare, delle testimonianze raccolte nel nostro percorso "minimalista" in visita alle famiglie dei bambini in affidamento a distanza.
Deheishe, Beit Leqia, Ramallah, Nablus...
Vorremmo percorrere assieme a voi la vita quotidiana sotto l'occupazione militare, la miseria e la nuova povertà legata allo strozzamento dell'economia dovuta alla chiusura delle città e villaggi
.Non si entra e non si esce da molti villaggi, non si va al lavoro, a scuola, all'Università.
Non si va in ospedale, non si va a trovare i parenti.
Tutti fermi, paralizzati dall'occupazione militare.
Il Muro ormai sta "sorgendo" in più parti, i blocchi militari, i checkpoint stanno soffocando la vita dei palestinesi, tolgono ogni possibilità di prospettive future .
Per i ragazzi impossibile proiettarsi nel futuro, in questo contesto.

Una piccola storia per tutte:
la famiglia di Bissan, una ragazzina di 14 anni.13 persone che vivono in una casa nelle campagne di Beit Jala, vicino Betlemme.Il padre , senza lavoro, attorno alla casa ha un piccolo terreno.Ci tiene le capre, ci coltiva verdure:suo fratello ha un piccolo "negozio" di frutta e verdura nel campo profughi di Deheishe.
Adesso sta arrivando il bulldozer, sta spianando il terreno( con gli ulivi...) perchè avanza il MURO.
La colonia di fronte alla sua casa, sta avanzando pure essa.C'è ora una torretta di osservazione piazzata di fronte Ogni tanto i soldati chiudono la strada che porta Bissan e i suoi familiari a casa.
Spesso gli sparano dentro casa.Ma la famiglia di Bissan ha deciso di restare...
Così le altre famiglie che abbiamo incontrato.
Abbiamo girato con i palestinesi e come loro abbiamo passato i chechpoint e le strade della segregazione.
Vorremmo trasmettervi la nostra rabbia e indignazione, dalla parte di chi subisce e vede sfumare le speranze di avere riconosciuti i propri diritti.

Fawzi introdurrà l'incontro e ci parlerà della situazione politica attuale.
Vi aspettiamo
Mariangela