QUESTIONE PALESTINESE

CENNI STORICI

1516-conquista della Palestina da parte dei turchi ottomani

1840-Prima proposta di colonizzazione ebraica da parte dell’Inghilterrra: Lord Palmerston, primo ministro, suggerisce l’insediamento di ebrei in Palestina per “tenere la Porta d’Oriente aperta alle truppe ed ai commerci inglesi”

1882-Inizio della colonizzazione ebraica, favorita dagli inglesi.

1896-Theodor Herzl, giornalista ungherese, pubblica “ Lo Stato Ebraico”, che segna l’atto di nascita del sionismo politico, del progetto di movimento per il ritorno degli ebrei in Palestina.

1897-Primo congresso sionista a Basilea che adotta la risoluzione di creare ” una sede nazionale” in Palestina

1900-In Palestina vivono 50 mila ebrei e 600 mila arabi

1915-L’ alto commissario britannico a Il Cairo promette allo sceriffo della Mecca uno stato arabo indipendente comprendente la Palestina,in cambio della partecipazione araba alla guerra con i turchi ottomani.

1917-Dichiarazione di Balfour, primo ministro  britannico, che auspica una patria ebraica in Palestina.

1922-La Lega delle Nazioni ratifica il mandato alla Gran Bretagna per l’amministrazione della Palestina. Londra promette: agli ebrei una “casa nazionale”, agli arabi l’indipendenza e  alla Francia  la suddivisione del Medio Oriente in zone di influenza tra le potenze europee.

1927-Gli ebrei in Palestina sono 150 mila.

1928- Insurrezione Palestinese repressa dagli inglesi con migliaia di vittime.

1929-Si costituisce l’Agenzia ebraica per l’organizzazione dell’immigrazione ebraica in Palestina.

1936-Continua la rivolta palestinese contro l’occupazione britannica.

Gli ebrei sono ora 355 mila.

1947-La Gran Bretagna rimette il mandato sulla Palestina alle Nazioni Unite che approvano la risoluzione181, che  prevede la divisione della Palestina in tre parti:

-uno stato ebraico sul 56% del territorio

-uno stato palestinese

-una zona internazionale che comprenda Gerusalemme e Betlemme.

1948-Gruppi armati israeliani muovono una violenta offensiva  contro la popolazione palestinese, con l’obiettivo di  realizzarne l’espulsione dalle loro terre.

Il 9 Aprile a Deir Yassin, sulla strada di Gerusalemme, un commando israeliano diretto da Begin, uccide 254  persone, in buona parte vecchi e bambini.

Le deportazioni di massa e l’esodo  proseguono a catena  in tutta la Palestina dove viene seminata la morte ed il terrore , fino a che gli israeliani controllano  no più il 56% stabilito dalle Nazioni Unite , bensì il 77% del territorio.

Il 14 maggio 1948 viene proclamato a Tel Aviv da David Ben Gurion Lo Stato d’Israele:

Gerusalemme viene spaccata , 150 mila palestinesi continuano a vivere in Israele senza diritti e sottoposti a regime militare.

Il tentativo di mediazione dell’Onu  fallisce in seguito all’uccisione da parte israeliana del suo mediatore, il conte  Bernadotte.

A dicembre le Nazioni Unite votano la risoluzione 194 che sancisce i diritto al ritorno  e all’indennizzo degli  800 mila profughi palestinesi.

Il parlamento giordano decide l’annessione di quel che resta della Palestina e si ribattezza “Regno hascemita della Giordania”.

1949-Giordania e Israele vengono ammesse alle Nazioni Unite.

Vengono rasi al suolo 387 villaggi palestinesi. Un milione di palestinesi costretti ad abbandonare le loro terre si riversano a Gaza, in Cisgiordania e in Libano, nei campi profughi. L’ONU costituisce l’Ufficio di Soccorso e Lavoro delle Nazioni Unite per i Profughi (UNRWA).

Gli ebrei in Palestina sono 1 milione.

1953- Gli ebrei sono 1 milione e mezzo.

1964-Il 28 maggio nasce a Gerusalemme l’” Organizzazione per la liberazione della Palestina” (OLP) che viene accolta dalla lega araba.

1967-Il 6 giugno inizia “la guerra dei sei giorni”. Israele attacca l’Egitto, la Siria e la Giordania occupando la “West Bank”, la striscia di Gaza, le alture del Golan, il Sinai e la parte araba di Gerusalemme.

Israele si annette Gerusalemme.

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu vota la risoluzione 242, che chiede il ritiro di Israele dai Territori Occupati.

1969-Yasser Arafat è eletto presidente dell’OLP.

Una risoluzione dell’ONU dichiara nulle le pretese di Israele su Gerusalemme e propone uno stato democratico e laico in Palestina:

 Golda Meyr primo ministro israeliano risponde “non c’è popolo palestinese, questa nazione non esiste”.

1973- Il 6 ottobre Egitto e Siria  attaccano Israele.Inizia la guerra del Kippur. A novembre  in  seguito ad una risoluzione congiunta USA-URSS  del consiglio di sicurezza viene proclamato il cessate il fuoco..

 1976- Marzo.Le autorità israeliane confiscano vasti terreni appartenenti ai palestinesi residenti nei Territori Occupati.Grande mobilitazione popolare di protesta brutalmente repressa dall’esercito israeliano.Il 30 marzo viene commemorato da allora come”Giornata della terra”.

1978- Gli israeliani invadono il sud del Libano

1981-Gli israeliani bombardano Tiro e Sidone  in Libano.A Luglio viene bombardata Beirut. A dicembre Israele annette il Golan, appartenente alla Siria.

1982- Viene sferrata l’offensiva militare contro il Libano e l’OLP.

La notte del 14 settembre inizia il massacro dei profughi dei campi ldi Sabra e Chatila  in tre giorni vengono massacrate tremila persone., ufficialmente 1300 persone.

1987-Scoppia la rivolta nella striscia di Gaza: è l’inizio dell’Intifada, la “rivolta delle pietre”.

1988-Viene pronunciata ufficialmente la “Dichiarazione di Indipendenza della Palestina” con il riconoscimento di Arafat come presidente.

1990-L’Iraq invade il Kuwait.

1991-Inizia la “guerra del Golfo”.Gli Stati Uniti e i loro alleati attaccano con violenti bombardamenti l’Iraq.

1992-Israele deporta 415 palestinesi nel sud del Libano.

1993- Arafat e Rabin firmano gli accordi  di pace a Washington.

Da allora si ricontratta quello che era già stato contrattato al ribasso,

 1993 -Oslo1,  1994 Oslo 2, 1994 Taba.

E così  via:Hebron , Wye Plantation, Sharm El Sheick, ancora Camp David….

28 settembre 2000-  inizia LA NUOVA INTIFADA, la rivolta del popolo palestinese per il diritto all’autodeterminazione.