MEDICI, GIACOMO (1817-1882), patriota e soldato, nato a Milano nel Gennaio 1817. Esule nel 1836, combattè in Spagna contro i Carlisti tra il 1836 ed il 1840, e nel 1846 incontrò
Garibaldi
a Montevideo. Tornato in Italia con
Garibaldi
nel 1848, formò una compagnia di volontari per combattere contro l'Austria, e comandò i volontari in Lombardia, raggiungendo Roma, dove si distinse difendendo il " Vascello ", una posizione vicino a Porta San Pancrazio, contro i Francesi. Durante la difesa di Roma fu ferito. Nella guerra del 1859 comandò un reggimento di volontari, e fu mandato da
Cavour
in
Tirolo. Nel 1860 provò invano a dissuadere
Garibaldi
dalla spedizione di Marsala, ma, dopo la partenza del suo capo, si imbarcò per la Sicilia con la seconda spedizione, prendendo parte all'intera campagna, durante la quale ottenne la capitolazione di Messina dopo una battaglia di otto giorni. Arruolato nell'esercito regolare, fu comandante militare di Palermo, da dove facilitò la fallita campagna di
Garibaldi
nel 1862. Nel 1866 comandò la divisione che invase il Tirolo, ma gli effetti delle sue vittorie furono neutralizzati dalla conclusione della pace. Tornato a Palermo fece un buon lavoro nella restaurazione dell'ordine in Sicilia. Diventò senatore nel 1870, e marchese del "Vascello" e primo aiutante di campo del Re nel 1876. Morì l'otto di Marzo 1882.
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- Ultima modifica: 25/Apr/2004 alle 12:38