Le immagini esposte in questa pagina sono state riprese da questo sito in Aosta.

 

Introduzione all'astronomia  2001-2004

 

Le note seguenti riguardano i vari oggetti celesti ripresi in diretta su questo sito, mediante un sensore ccd installato sul telescopio, vedi figure ;
in questo modo anche il profano in materia potrà apprezzare il fascino dell’astronomia.
Iniziamo con le stelle :
esse sono presenti a miliardi nell’Universo, fra le quali anche il nostro Sole, ed il loro splendore è dovuto alla reazione nucleare nel loro nucleo.
In breve, man mano che si accumula gas idrogeno, il maggior componente dell’Universo, la forza gravitazionale aumenta ed aumenta la temperatura interna del nucleo sino a raggiungere temperature di 10 milioni di gradi Kelvin. A questo punto s’innesca la fusione nucleare dove 4 nuclei di idrogeno si fondono in un nucleo di elio, con una differenza negativa del peso totale, questo comporta, per la famosa formula di Einstein e =m (massa) per la c (velocità della luce) al quadrato, allo sviluppo di energia.
Il nostro Sole ha energia sufficiente per altri 5 miliardi di anni, quindi esploderà in una Nova riducendosi in una nana bianca.
Le stelle maggiormente visibili, servono per il puntamento dei telescopi sono :
estate, il famoso triangolo Vega (costellazione della Lira, Altair (costellazione dell’Aquila) e Deneb (costellazione del Cigno)
autunno, Algol (costellazione del Pereseo), Mira (costellazione della Balena)
inverno, Betelgeuse, Rigel (costellazione di Orione), Sirio (costellazione del Cane Maggiore), Aldebaran (costellazione del Toro), le famose Pleiadi, Castore e Polluce (costellazione dei Gemelli)
primavera, Regolo (costellazione del Leone), Arturo (costellazione del Bovaro), la Corona Boreale con la stella Gemma, Spica (costellazione della Vergine)

Le costellazioni
:


sono 88 complessivamente e 12 (tredici con Ofiuco) quelle zodiacali, esse sono la proiezione del sole visto dalla Terra, vedi figura ; i loro nomi sono frutto della fantasia dei nostri antenati, nelle quali essi videro animali, divinità ecc.

Il sistema solare :
nei tempi antichi, sino a Tolomeo, si immaginava l’Universo geocentrico, ossia la Terra al centro contornata dal Sole e dai pianeti.
Copernico introdusse il concetto eliocentrico, ossia il Sole al centro ed i pianeti ruotanti attorno ad esso e grazie all’apporto dei quattro grandi, Brahe, Keplero, Galilei e Newton il modello fu universalmente accettato.
I pianeti maggiormente ripresi sono Giove, Venere, Saturno e Marte e il satellite della Terra la Luna.
Nelle figure sono visibili la Luna, Giove e Saturno ripresi da questa postazione.

GIOVE

Il profondo cielo :
oltre che gli oggetti sopra elencati, si possono osservare le riprese delle galassie, nebulose, ammassi aperti e globulari, stelle doppie.
Galassie :
sono composte da miliardi di stelle e a loro volta compongono miliardi di galassie, la nostra galassia è la Via Lattea.
Secondo la loro forma si hanno le spirali, l’ellittiche e le irregolari.

Galassia M104 Sombrero

Nebulose

Nebulosa di Orione M42   e M 57 anello 
composte da gas idrogeno dove nascono le stelle e si distinguono in nebulose
oscure, concentrazione di polvere e gas
diffuse ad emissione (gas ad emissione propria), a riflessione (gas riflettente la luce delle stelle)
planetarie, gas in espansione residuo di esplosioni di stelle.

Ammassi stellari :
aperti,
dove le stelle facenti parte sono dislocate in un ampia zona
globulari, dove le stelle sono ammassate in un nucleo (sino un milione)


Stelle doppie : costituite da due o più stelle accorpate per forza gravitazionale

 

Nella pagina "La pagina del principiante ", sono elencate le varie operazioni di messa a punto del telescopio con le note relative alla ripresa con il ccd (continua)