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fabrizio

francesco

Mantenere saldo il filo della comunicazione: questo dev’essere, anche nella difficile realtà attuale, l’obiettivo di ogni esperienza creativa indipendente. In questo senso, fuori da asfittici compromessi, noi miriamo a documentare gli sforzi - di immaginazione e di riflessione - che facciamo: significa poterne lasciare una traccia, e sapere che qualche volta essa potrà essere rilevata da qualcuno in qualche parte e, magari, attraverso questo qualcuno, sentire che può ritornare a noi. Confermandoci che se istinto e immaginazione sono il nerbo dell’atto creativo, queste cose restano impotenti senza logica e riflessione. Senza di esse si finisce per arenarsi, pacificati, in uno spazio che si è andato arredando con un certo numero di cliché. Ma non ci facciamo illusioni. In un mondo come questo, in una società come questa, immaginazione e riflessione sono quanto mai articoli poco spendibili; nondimeno sentiamo il bisogno di continuare a coltivarli, perché solo attraverso di essi si può sperare di riconquistare almeno parte della propria libertà, eternamente espropriata.

audiopan 2003