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Aeronautica Reggiana AR-218 Lifter |
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1984 - Traino alianti |
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L'AR-218 Lifter (sollevatore) era destinato al traino alianti.
Il suo ideazione risale al 1972 ma è rimasto per lungo
tempo nel cassetto a causa del limitato peso delle macchine da
trainare, nella rimotorizzazione e rimodernamento degli anziani
Stinson L-5 e nella possibilità di utilizzare quasi tutte
le macchine con una potenza di almeno 180 HP in questo compito.
L'aumentato peso degli alianti da trainare, l'obsolescenza degli
L-5 e l'inadeguatezza degli aerei più moderni per questo
compito uniti alla necessità di utilizzare macchine che
possano lavorare in tuttta sicurezza hanno finalmente permesso
di rispolverare l'AR-218. Ultimo tentativo della Aeronautica
Reggiana di realizzare un aereo. Rimaneva anch'esso sulla carta. |
Dati e caratteristiche |
Aereo |
Aeronautica Reggiana AR-218 Lifter |
Motore |
1 Avco Lycoming O-360-A a 4 cil. contrapposti |
Potenza |
180 HP |
Apertura alare |
9,55 m. |
Lunghezza |
7,20 m. |
Altezza |
2,88 m. |
Superficie alare |
12,30 mq. |
Peso a vuoto |
460 kg. |
Peso totale |
690 kg. |
Peso massimo al decollo |
790 kg. |
Carico alare massimo |
64,23 kg/mq. |
Velocità massima |
210 km/h. |
Velocità di crociera |
180 km/h. |
Velocità di atterraggio |
110 km/h. |
Velocità minima di traino |
85 km/h. |
Velocità di stallo |
65 km/h. |
Tangenza pratica |
4.700 m. |
Autonomia |
720 km. o 4 ore |
Equipaggio |
1-2 persone |
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Descrizione tecnica |
L'Aeronautica Reggiana Avioengineering AR-218 Lifter (sollevatore)
è un monoplano ad ala bassa per il traino degli alianti.
L'ala è simile a quella del Morane-Saulnier. La sua posizione
consente una buona visibilità in salita ed a ridosso di
costoni di montagna, senza che questa ne sia penalizzata durante
la discesa grazie all'elevato angolo di picchiata. La fusoliera
ospita il posto di pilotaggio rialzato con tettuccio a goccia
e visibilità di 360 gradi. Possibilità di un sedile
di fortuna in tandem per un passeggero. Possibilità di
volo con tettuccio aperto in estate, sbrinamento del parabrezza
e riscaldamento dell'abitacolo in inverno. Al di sotto dell'abitacolo
si trova l'aerofreno per controllare la velocità di discesa.
Il motore è un Avco Lycoming O-360-A a quattro cilindri
contapposti, raffreddato ad aria da 180 HP che aziona un'elica
tripala a passo fisso di piccolo diametro e a basso livello di
rumorosità. La Capacità di carburante è
di circa 100 litri. Per il controllo della temperatura delle
testate dei cilindri usa flabelli di scarico automatici. Il carrello
è del tipo triciclo posteriore fisso. |
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