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Aeronautica Reggiana AR-501 |
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Aeronautica Reggiana AR-501 |
1980 - Addestratore |
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Progettato dall'Ing. Giampietro Magri, General Manager della
Aeronautica Reggiana Avioengineering, l'AR-501 era un biposto
da addestramento della categoria detta a bassissimo costo destinato
a quelle forze aeree con limitate possibilità sia tecniche
e sia economiche. Addirittura nel "pacchetto" era compresa
la progettazione dello stesso stabilimento destinato a costruire
l'aereo. La filosofia alla base del progetto era quella di non
richiedere complessi sistemi costruttivi e di essere una macchina
semplice sia nell'impiego che nella manutenzione. Nonostante
l'interesse dimostrato da alcune forze aeree l'AR-501 rimaneva
allo stadio di progetto. |
Nella sua configurazione basica l'AR-501 poteva servire per la
selezione dei piloti, l'addestramento basico intermedio ed avanzato,
l'equipaggiamento di pattuglie acrobatiche, il traino-bersagli
e la riqualificazione IFR. |
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Aeronauica Reggiana AR-501 proposta con i colori
dell'Aeronautica Militare |
Dati e caratteristiche |
Aereo |
Aereonautica Reggiana AR-501 |
Motore |
2 KHD T-417 da 250 kg/s |
Apertura alare |
9,60 m. |
Lunghezza |
8,80 m. |
Altezza |
2,70 m. |
Superficie alare |
13,16 mq. |
Allungamento |
6,58:1 |
Peso a vuoto |
800 kg. |
Peso massimo al decollo (con carichi esterni) |
1.800 kg. |
Carico alare |
91,2 kg/mq. |
Velocità massima |
680 km/h. |
Velocità massima di crociera |
520 km/h. |
Velocità di crociera economica |
480 km/h. |
Salita a 6.000 m. |
10' |
Tangenza pratica |
9.000 m. |
Autonomia |
800 km. |
Corsa di decollo |
370 m. |
Armamento |
600 kg. di carico bellico |
Equipaggio |
2 persone |
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L'Aeronautica Reggiane AR-501 era progettato al
computer |
Descrizione tecnica |
L'AR-501 era un aereo da allenamento e da addestramento basico.
La sua filosofia di progetto prevedeva l'utilizzo di materiali
ultraconvenzionali e la totale assenza di impianto idraulico
e di servocomandi per ottenere il massimo della semplicità
dal punto di vista costruttivo e della manutenzione. Siccome
una voce importante nei costi è quello del carburante,
il suo progettista aveva previsto l'utilizzo di due turboreattori
a doppio flusso da 250 kg/spinta Klockner-Humboldt-Deutz T-417.
L'impianto combustibile era costituito da due serbatoi alari
interni da 150 litri cad. con la possibilità di installare
sue serbatoi d'estremità e quattro subalari da 150 litri
cad. L'ala aveva pianta rettangolare a profilo laminare con buon
comportamento durante la vite e ad alti angoli d'attacco; i suoi
terminali potevano essere rimossi per l'applicazione di serbatoi
d'estremità. |
La fusoliera, in alluminio come tutta la costruzione, era a struttura
monoguscio con rivestimento lavorante. L'abitacolo a posti in
tandem aveva i seggiolini in posizione semi reclinata; l'accesso
al posto di pilotaggio avveniva tramite un tettuccio in un solo
pezzo incernierato sul lato destro. L'abitacolo, inoltre, era
fornito di climatizzatore e sbrinamento dei trasparenti mediante
aria spillata da una piccola presa sul lato sinistro del muso;
quest'aria poteva essere riscaldata mediante scambiatori di calore
posti attorno agli ugelli di scarico. Sul ventre vi era un aerofreno
a comando elettrico. I comandi di volo erano azionati mediante
aste rigide, la pedaliera era regolabile in volo ed aveva una
corsa di 150 mm. Anche i piani di coda erano convenzionali di
formula a T; l'elevatore era un pannello ottenuto per estrusione
utilizzando processi di fresatura chimica. Il trim orizzontale
era del tipo a molla con comando elettrico. Gli ipersostentatori
(come le altre superfici di comando ) erano a comando elettrico.
L'energia era fornita da un impianto elettrico a 28 Volt, a corrente
continua, che utilizzava uno starter-generatore ed una batteria
piombo-acido da 24 V e 18 A/h. Il carrello era triciclo anteriore
retrattile a comando elettrico. |
Di serie non erano forniti i seggiolini eiettabili, costosi e
pesanti, ma su richiesta era disponibile un"escape system"
costituito da un normale paracadute dorsale e da un razzo che
estraeva il pilota dall'abitacolo. |
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Le versioni |
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