Aeronautica Sicula D-10A

 

L'elicottero D-10A poteva trasportare 6 persone più due di equipaggio - L'esemplare nella foto è stato costruito in Canada dalla Doman-Fleet.

1962 - Elicottero

 
Sul finire degli anni 50, un accordo tra la ditta statunitense Doman Helicopters Corp. di Danbury (Connecticut) e l'ing. Angelo Ambrosini portava alla costituzione della società Doman-Ambrosini SpA con sede a Roma. Scopo della ditta era la commercializzazione in Italia ed Europa dell'elicottero Doman LZ-5. La costruzione delle cellule era affidata alla Aeronautica Sicula con la designazione di D-10A.
Il programma iniziale prevedeva la costruzione di una prima serie di 25 macchine destinate all'aviazione generale. Ma la cosa non si concretizzava e difficoltà nel reperire finanziamenti costringevano la ditta ad abbandonare il settore aeronautico in favore di quello ferroviario.

Dati e caratteristiche

Aereo

Aeronautica Sicula D-10
Motore

1 Lycoming SO-580 A-1B
Potenza

400 cv.
Diametro del rotore

14,63 m.
Lunghezza fusoliera

11,58 m.
lunghezza totale

17,81 m.
Altezza

4,93 m.
Peso a vuoto

1.508 kg.
Carico utile

974 kg.
Peso totale operativo

2.496 kg.
Velocità max

177 km/h.
Velocità di crociera

150 km/h.
Tangenza pratica

7.000 m.
Autonomia

426 km.
Equipaggio

2 piloti + 6 passeggeri

 

Particolare del mozzo del rotore

Descrizione tecnica
La filosofia che sta alla base della realizzazione dell'elicottero Doman è quella di abbassare il costo di esercizio degli elicotteri. Quindi non la ricerca di soluzioni per raggiungere prestazioni eccezionali ma tutta una serie di accorgimenti per arrivare a questo risultato.
L'elicottero è caratterizzato da un rotore oscillante, dovuto al fatto di essere montato cardanicamente; questa soluzione permette di eliminare le cerniere che collegano le pale al rotore e che sugli elicotteri normali costituiscono un punto molto delicato in quanto devono essere controllati prima e dopo ogni volo. Tale punto d'attacco è stato racchiuso completamente in una scatola stagna auto-lubrificata.
L'aspetto esteriore del velivolo lo fa rassomigliare ad un grosso insetto ma presenta un'ampia vetratura anteriore che offre una buona visibilità ai due piloti seduti affiancati. Il resto dello spazio della cabina è occupato da sedili rimovibili per sei passeggeri. Per l'atterraggio e l relativo movimento a terra l'elicottero è provvisto di quattro ruote con molleggio a doppia azione. Le ruote possono essere sostituite da pattini o da galleggianti a seconda delle zone di impiego. Il motore è un Lycoming SO-580 A-1B da 400 cv. a 8 cilindri orizzontali contapposti, raffreddato ad aria, ed aziona un rotore a quattro pale. L'effetto anticoppia è fornito da un'elica tripala di coda.

Versioni
Del D-10A erano previste diverse versioni oltre a quella per il trasporto di 6 passeggeri:
  • versione trasporto merci - grazie al fatto che la fiancata poteva essere aperta in pochi minuti ed i sedili rimossi completamente.
  • versione militare da carico - tutta l'intelaiatura del mezzo era rimossa ad eccezione della carenatura intorno al motore; anche i piloti lavoravano cielo aperto.
  • versione ambulanza - poteva trasportare, oltre ai piloti, quattro barelle più due persone per l'assistenza ai feriti.

Torna Home Page

Torna Aeronautica Sicula

Indietro