BASSO TUBA
È lo strumento più grave della famiglia degli ottoni. Possiede una larga cameratura conica, da quattro a sei pistoni, imboccatura profonda a tazza, corpo e disposizione dei tubi verticali e ampio padiglione aperto verso l'alto.
 


 
BATTERIA
Insieme di strumenti a percussione, che vengono suonati con bacchette e con battenti azionati da pedali. La batteria si affermò con la musica jazz e nacque dall’unificazione di diversi strumenti a percussione, che venivano suonati all’interno delle bande da strumentisti diversi. Il modello standard comprende due tipi di materiali: i tamburi (grancassa, rullante, tom e timpano) e i piatti (charleston, ride e crash). La grancassa viene suonata mediante un pedale, il charleston attraverso l’azione congiunta di pedale e bacchette. Naturalmente il numero standard di tamburi e piatti può essere raddoppiato o, addirittura, triplicato. Possono essere aggiunti dei tom o dei timpani oppure altri tipi di piatti come il china type, lo splash, il gong, o i campanacci.
   Led Zeppelin: Moby Dick
 


 
CHITARRA CLASSICA
Strumento a corde della famiglia del liuto, fornita di un manico tastato e di un corpo composto da una tavola armonica, fasce laterali a forma di otto e fondo piatto. Sulla cassa si apre un foro circolare che permette la diffusione del suono. Al corpo è aggiunto un manico tastato sul quale corrono sei corde, raccolte all'estremità del manico stesso dai piroli disposti in una paletta, e fermate dalla parte opposta da un ponticello incollato sulla tavola armonica. Nella chitarra classica le corde sono di nylon (le tre più basse sono rivestite di materiale metallico di particolari leghe). Nella chitarra folk, generalmente, le corde sono tutte di metallo. L'accordatura è mi, la, re, sol, si, mi. Le dita della mano sinistra premono le corde sulla tastiera in modo da produrre le note desiderate, mentre quelle della mano destra pizzicano le corde, direttamente o mediante un plettro.
 


 
CLARINETTO
Strumento a fiato con cameratura cilindrica, padiglione svasato e ancia semplice. I clarinetti moderni, costruiti prevalentemente in ebano e talvolta in plastica, sono muniti sul tubo di 20 o più fori, che vengono chiusi direttamente dalle dita dell'esecutore o tramite chiavi per ottenere note di differente altezza. Il clarinetto possiede un timbro dolce ed è capace di notevoli agilità, in particolar modo nell'esecuzione di scale e arpeggi. Lo strumento offre inoltre grandi possibilità di escursione dinamica.
   Weber: Concerto per clarinetto n.1 in fa minore, op.73
 


 
CORNO
Strumento a fiato con apertura conica, dal corpo metallico o ricavato direttamente da un corno animale. In quella che corrisponde anche a una classe di strumenti, il suono viene prodotto grazie alla vibrazione delle labbra contro l'imboccatura, così come avviene nella tromba. Corni animali che producono una o due note sono diffusi fin da tempi remotissimi in numerose culture. In questa categoria possono essere inclusi i corni da caccia medievali, i corni reali africani in avorio, il cornu e l'ebraico shofar. Molti di questi strumenti furono in seguito costruiti in metallo e dettero vita a corni come il lur dell'antica Scandinavia.
 


 
FAGOTTO
Strumento a fiato ad ancia doppia appartenente alla famiglia dei legni. Lungo circa 260 cm, ha un tubo conico a forma di U e il corpo diviso in quattro parti. Le parti estreme dello strumento sono innestate sulla sezione mediana, detta piede o stivale, costituita da un blocco a sezione ovale nel quale sono ricavati due tratti di tubo paralleli, uno ascendente e l'altro discendente. Il fagotto ha solitamente otto fori per la diteggiatura controllati da chiavi. L'ancia è situata al termine di un tubo metallico ricurvo.
 


 
FLAUTO
Strumento a fiato tubolare nel quale il flusso d'aria è indirizzato dall'esecutore contro uno spigolo in modo che quest'ultimo funzioni come generatore di pulsazioni; queste si trasmettono alla colonna d'aria contenuta nel tubo producendo un suono. Lungo il tubo sono solitamente aperti dei fori (7 anteriori e 1 posteriore), che opportunamente chiusi o aperti dalle dita del suonatore determinano una differente altezza delle note. Di legno o di metallo, il flauto si distingue in flauto diritto (o flauto dolce) e flauto traverso. Nei flauti traversi, come negli strumenti tipici dell'orchestra occidentale, nell'indiano bansri e nel cinese di, l'imboccatura (boccola, o bocca) è ricavata direttamente nel tubo. Nei flauti a imboccatura terminale il foro d'apertura è posto all'estremità del tubo (come nell'arabo ney). In altri flauti, come nel penny whistle, nel flauto diritto, e nell'ocarina, l'imboccatura è caratterizzata da una stretta fessura che conduce il fiato contro il bordo dell'apertura del tubo.
 


 
FLICORNO
Il flicorno è uno strumento aerofono della famiglia degli ottoni a timbro scuro, con bocchino a tazza e tubo di forma conica. A dare una precisa forma allo strumento ed a realizzare una famiglia omogenea per timbro e tecnica fu Adolphe Sax, per cui il flicorno in Francia prende il nome di "saxhorn". Nelle estensioni basse il flicorno si collega alla famiglia delle tube. Solo raramente utilizzato nell'orchestra classica, ebbe grande fortuna nelle bande, dove forma una famiglia omogenea dall'acuto al grave, permette (soprattutto nelle taglie più piccole) buon virtuosismo tecnico unito ad una grande potenza di suono e ad una relativa facilità di emissione del suono. Inoltre tutti i flicorni si suonano con la stessa diteggiatura e la stessa tecnica di base della tromba e quindi sono ugualmente facili da imparare (e da insegnare). Sono strumenti traspositori, quindi si leggono tutti alla stessa maniera (in chiave di violino) e ad una posizione delle dita corrisponde sempre la stessa nota scritta, indipendentemente dall'effetto reale. Per gli strumenti più gravi (baritono ed oltre) si usa anche la notazione in chiave di basso a suoni reali.
 


 
GRANCASSA
La grancassa è il tamburo di dimensioni maggiori di un'orchestra sinfonica, di una banda musicale cittadina, o di una batteria in un gruppo musicale (in questo caso viene generalmente chiamata soltanto cassa). E' composto da una struttura generalmente in legno di forma cilindrica e cava. Alle sue estremità sono poste e tese grazie a dei tiranti, due membrane sintetiche o di pelle. Più le membrane sono tese e quindi i tiranti stretti, più il suono sarà acuto. Più sono allentate e più sarà basso. La funzione principale della grancassa, è di accompagnare il ritmo incalzante del rullante, soprattutto nei generi musicali rock, metal e jazz. La grancassa della batteria viene percossa tramite un pedale ed emette un suono che varia al variare del suo diametro,che va dai 18"/20" per strumenti jazz e fusion ai 22"/24" usati nel rock, e del materiale con cui è costruita,generalmente acero o betulla. Il timbro del suono emesso, è determinato principalmente dalle dimensioni,dagli strati di legname che la compongono e dal tipo di pelle usata.
 


 
MARACAS
Strumento tipico di varie regioni: dall'India, all'Africa, al Centro e Sudamerica. Esistono maracas che definiamo "naturali": bacelli, semi, fiori e zucche, che essiccandosi spontaneamente, liberano al loro interno i semi che contengono, i quali cozzando fra sè e contro le pareti del contenitore, producono un suono. Altre vengono costruite con semi e legno di vario genere.
 


 
OBOE
Strumento a fiato ad ancia doppia con corpo in legno e una stretta cameratura ad andamento conico. L'oboe fu inventato dai musicisti francesi Jean Hotteterre e Michel Philidor intorno alla metà del XVII secolo, modificando la più potente bombarda (lo strumento ad ancia doppia allora maggiormente diffuso) utilizzata generalmente per esecuzioni all'aperto. L'oboe di Hotteterre e Philidor, detto hautbois (che in francese significa "legno alto" o "forte"), aveva una cameratura più stretta di quella della bombarda, un corpo in tre pezzi in luogo di uno e un'ancia più piccola.
 


 
OTTAVINO
Strumento a fiato appartenente alla famiglia del flauto, detto anche flauto piccolo. Ha una struttura uguale al flauto traverso ma una dimensione di molto inferiore (circa la metà) e, conseguentemente, un registro più acuto, che parte dall’ottava superiore. Il timbro molto brillante, che spicca sul resto dell’orchestra, ha stimolato nella fantasia di molti compositori l’uso espressivo, quasi in chiave descrittiva, di questo strumento, come nel caso di Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy.
 


 
PIANOFORTE
Strumento cordofono a tastiera, derivato dal clavicembalo e dal clavicordo; il principio dei martelletti che percuotono le corde e vengono azionati dalla tastiera sembrerebbe provenire dal dulcimer. Lo strumento differisce dai suoi predecessori proprio a causa della presenza di martelletti che, percuotendo la corda con maggiore o minore intensità a seconda della forza impressa dalle dita ai tasti, permettono di dar vita a un sensibile effetto di "piano" e "forte".
 


 
PIATTI
Il piatto è uno strumento musicale a percussione, costituito da una lamina concava di metallo fissata al foro centrale, libera di vibrare alle estremità. Fa parte della famiglia strumenti Idiofoni a suono indeterminato.
 


 
RULLANTE
É un tamburo costituito da un fusto, due pelli battente e risonante, i cerchi, la cordiera e la macchinetta. Viene spesso conosciuto come componente della batteria, posizionato al centro sul reggi-rullante, ma viene anche utilizzato in contesti orchestrali e bandistici, dove prende il nome di tamburo. Il tamburo da parata è un rullante con il fusto molto profondo, che consente esecuzioni a volumi altissimi.
 


 
SASSOFONO
Strumento musicale a fiato ad ancia ideato attorno al 1840 dal costruttore di strumenti belga Adolphe Sax. Il sassofono combina nella sua costituzione l'ancia semplice e il bocchino del clarinetto con un corpo metallico e con la forma conica, in versione ampliata, del tubo dell'oboe. Il corpo presenta venti fori, coperti da calottine, che si possono aprire e chiudere a gruppi tramite sei tasti, o chiavi, azionati da indice, anulare e medio di ciascuna mano. Altri due fori, detti portavoce, vengono usati per produrre note di un'ottava superiore o inferiore a quella della gamma normale. La maggior parte dei componenti della famiglia dei sassofoni ha l'estremità ricurva come quella del clarinetto basso; altri, come il soprano, hanno forma diritta a somiglianza del clarinetto standard. I sassofoni più comuni sono il soprano, il contralto (o alto), il tenore e il baritono, dotati tutti di un'estensione di circa due ottave e mezzo. La qualità timbrica va dal dolce, flautato e morbido, al freddo e metallico.
 


 
TAMBURELLO
Strumento a percussione che appartiene alla classe dei membranofoni.
 


 
TRIANGOLO
Il triangolo è uno strumento musicale a percussione della famiglia degli idiofoni. È costituito da una barretta di metallo, di solito acciaio per gli strumenti moderni, piegata a forma di triangolo. Uno degli angoli rimane aperto, con le estremità della barretta che non si toccano, quindi il tono dello strumento non è definito. Normalmente questo viene sospeso da uno degli altri angoli con un pezzo di gomma o un filo sottile di nylon, lasciandolo libero di vibrare. Normalmente viene percosso con una piccola bacchetta di metallo, emettendo così un suono dal tono alto, squillante. Il tono può essere variato smorzando con la mano le vibrazioni con forza e in punti variabili in base all'effetto desiderato.
 


 
TROMBA
Strumento in ottone che produce il suo suono grazie alla vibrazione provocata dalle labbra del musicista contro il bocchino a tazza dello strumento. Nella famiglia della tromba trovano posto sia gli strumenti derivati da corni di animali, sia quelli con cameratura più o meno cilindrica. In molte culture sono presenti trombe costruite con grandi conchiglie usate come strumenti rituali. Trombe in argento e in bronzo con tubi lunghi e diritti, cameratura conica e campana allargata furono particolarmente diffuse nell'antico Egitto e ricordano altri strumenti, come la hasosra ebraica, la tuba romana e la salpinx greca.
 


 
TROMBONE
Strumento aerofono in ottone a canna ricurva e bocchino a tazza; possiede una cameratura cilindrica per due terzi e conica nell'ultima parte, e un meccanismo a coulisse che permette l'allungamento della canna.
 


 
VIOLINO
Strumento musicale ad arco, il violino è la taglia più acuta della famiglia che da esso prende nome. Gli altri membri della famiglia del violino sono la viola, il violoncello e il contrabbasso. L'arco o archetto è una bacchetta stretta e leggermente incurvata di legno, della lunghezza di circa 75 cm, alle cui estremità è fissata una banda tesa di crini di cavallo. Il violino monta quattro corde accordate per quinte: sol, re', la', mi''.