Castello di Longhignana - Secolo XIV
Da "Peschiera Borromeo - Storie Ambienti e Antichi mattoni" di Sergio Leondi

per localizzare la sua posizione sullo stradario QUADRO C,(M3)

 

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Nell'interno del cortile, sul lato meridionale, colpiscono maggiormente l'attenzione tre belle arcate ogivali in cotto; il lato nord ospita un ristorante: la rinomata  "Trattoria dei Cacciatori". Il castello fu residenza di S. Carlo Borromeo e di suo cugino Federico e a quei tempi doveva essere splendido. A testimonianza di tanto splendore oggi rimane ben poco e ciò che non riuscì a distruggere il tempo lo ha fatto la mano dell'uomo, gli affreschi che ricoprivano le pareti del castello furono in parte distrutti o ricoperti da intonaco. Negli ultimi tempi grazie agli ultimi proprietari, i signori Temporali, che vi gestiscono il ristorante, il maniero è stato sottoposto a intensa cura (parziale rimozione dell'intonaco, rinforzi strutturali, con la Sovrintendenza dei beni storici e architettonici).Attualmente, seppur a fatica, risultano ancora visibili le decorazioni della corte - con una lunga serie di humilitas - e nel "camerone superiore" oggi adibito ad enoteca del ristorante, si possono vedere delicati affreschi di età rinascimentale.


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