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Quella di canzo è una
osteria antichissima; forse risale all'epoca dei Romani, costruttori della strada che le
passa davanti, la vecchia Paullese.
Dirimpetto all'osteria si trova una chiesetta (permesso di costruzione del 1758,
restaurata e riaperta al culto per il Natale 1983) proprietà privata della famiglia
Prada, intitolata alla Beata Vergine Immacolata e adornata di magnifico altare barocco.
Sopra questo, stupenda composizione scultorea in terracotta: statua della Madonna
incoronata o delle Vittorie, e nel paliotto Cristo morto sostenuto dagli angeli.
Maria Luisa Gatti Perer, nota studiosa di storia dell'arte lombarda, vede molte affinità
tra la Vergine di Canzo e la Madonnina del Duomo di Milano.
Dietro l'altare, tre altorilievi in terracotta con al centro il profilo di San Carlo
Borromeo.
La chiesetta fa parte di un unico complesso immobiliare. |