PINK BOX

a cura di Roberta

"Pink Box", letteralmente "scatola rosa", e' un termine coniato dai collezionisti per individuare una precisa produzione di Barbie che va dalla metà degli anni '70 a tutt'oggi. Si rivolgeva perlopiù al pubblico dei bambini, di coloro che la Barbie la intendono come giocattolo e non come oggetto da collezione da conservare intatto nella propria scatola per essere adorato.
La linea era particolarmente economica, gli abiti poco rifiniti, furono eliminate persino le ciglia "vere", pochi accessori e scatole "rosa" ma molto spartane. La Mattel risparmiava su tutto e non produsse altre linee da collezione come fa oggigiorno- da contrapporre a una linea da gioco- destinate ad un pubblico più esigente.
Il collezionista di Barbie solitamente non ama la Pink Box proprio perchè la differenza con la produzione immediatamente precedente è abissale. Non ci sono più nomi di abiti da ricordare come "Gay Parisienne" o "Senior Prom" (per citarne un paio) ma solo abitini dozzinali senza un nome individuati da un generico "best buy" seguito dal numero.
Io, avida collezionista, non disprezzo queste Barbie perchè sono comunque parte della storia della nostra bambola, anzi, sono esattamente quelle con cui giocavo da bambina.
Tralaltro in Italia furono le prime Barbie ad essere commercializzate e tanto pubblicizzate.
Chi di voi non ricorda le pagine "rosa" nel giornalino di Topolino? Io ero capace di stare a contemplarle per ore e a desiderare quella bella tenda da campeggio o la Dune Buggy o il mitico camper...
E poi non dimentichiamo che proprio in questo periodo Barbie divenne Superstar!

Nelle prossime pagine sono esposte in ordine cronologico alcune delle più famose Pink Box dal 1976 al 1986 che avrete sicuramente posseduto o che ancora fanno parte della vostra collezione!
Se desiderate fotografie di qualche altra Pink Box non dovete far altro che chiederlo alla redazione o a Roberta.

1976

"Free Moving " Barbie e Ken (e la stessa coppia versione nera Cara e Curtis) del 1976 avevano una levetta estraibile dietro la schiena che consentiva loro di muoversi senza limiti per giocare a tennis, golf, baseball (tutti gli accessori sportivi erano inclusi nelle scatole)


"Barbie Ballerina" con il suo tutù bianco e oro, la coroncina in testa e un mazzo di fiori rossi (1976)



"Cara Ballerina", versione nera con il tutù rosa (1976)

"Quick Curl" Barbie e Cara, dotate di capelli che si arricciavano con un apposito strumento (1976)






"Growing up" Skipper e Ginger , quelle che "crescevano" (anche il seno) se ruotavi loro il braccio...(1976)

1977

"Barbie e Ken Superstar" con il nuovo angelico viso con le fossette (io lo adoro), anche in versione nera con "Christie Superstar", indossavano un abito da sera rosa (giallo nel caso di Christie) con boa abbinato. Si mormora che lo scultore del nuovo viso si fosse ispirato all'attrice Farrah Fawcett. Anche Christie ha il viso Superstar, unica volta che é stato prodotto in versione nera (1977)

1979

"Kissing Barbie", quella che dava tanti baci se le premevi un pulsante sulla schiena e, se le mettevi il rossetto (incluso nella confezione) ti lasciava visibili tracce di baci! (1979)

1980

"Beauty Secrets Barbie" con la sua valigetta contenente i segreti della sua bellezza e i suoi capelli luuuuuunghi (1980)

La stupenda "Ebony Christie" (come fu commercializzata in Italia) che in realta' era la prima "Black Barbie" (sino ad allora la bambole nere della Mattel avevano una precisa identità: Christie, Cara, Julia, etc... mentre questa è proprio Barbie nella sua versione afro-americana): abito in lamé rosso e oro, capelli corti ricci, viso di Steffie, bellissima! (1980)

1982

"Magic Curl Barbie" con abito giallo e tanti bei riccioloni biondi che si potevano lisciare utilizzando un liquido che accompagnava la bambola e il procedimento si poteva ripetere almeno finchè durava il liquido... (1982)



1983

"Dream date Barbie e Ken" con quegli abiti sgargianti di paillettes (le varie telenovelas facevano scuola) (1983)

1984

"Sweet roses P.J." è una deliziosa bambola che chi come me l'ha posseduta non potrà mai scordare grazie al profumo che emanavano le roselline che abbellivano l'abito (la mia ancora profuma dopo 20 anni!) (1984)

1985

"Dreamtime Barbie" che andava a dormire con il suo orsacchiotto di peluche (rosa ovviamente) (1985)

1986

"Dream Glow Barbie e Ken" del 1986 aveva l'abito con tante stelline fosforescenti che al buio brillavano come le scarpine e l'ombrello abbinati (è stata la prima Barbie che ho acquistato per ricominciare a collezionare)(1986)

"Barbie and the Rockers Diva, DeeDee, Dana e Derek" (uno scioglilingua) del 1986 compongono il gruppo rockettaro del momento e "suonano" al ritmo della musicassetta che li accompagna(1986)

"Magic Moves Barbie", ancora una delle mie preferite dell'epoca, si muoveva veramente allo scattare della macchina fotografica. Angelica nel suo abito celeste (1986)