Astor Piazzolla

           "Inverno Porteño"
           Milonga de la Annunciacion
           Violentango
           La Muerte del Angel


Carlos Pranzetti

           "Serenata"

Pedro Iturralde

           "Suite Hellenique"
Kalamatianos
Funky
Vals
Kritis

Fabrizio Festa

           "Omnia Bismuta"

Nino Rota

           "Fellini Fantasy "

Dimitri Nicolau

           "Trio Serenade "op.158
Preludio
Little gilr of Anatolia
A simple love song in the afternoon
Welcome dance

 
06.24
02.57
03.45
03.18

 

04.46

 


02.39
02.39
02.22
01.55

 

03.45

 

03.45

 


02.29
03.56
06.52
02.24




TRIO AEDON

Stefano Bartolucci

Pianoforte

Stefano Marzi

Clarinetto

Gabriele Zoffoli

Violoncello

NINO ROTA (1911-1979)

Allievo di I.Pizzetti e A.Casella, profondo conoscitore delle opere del novecento, seguì una strada del tutto personale; infatti la sua estetica, ancorata ad una concezione della musica come espressione immediata, ingenua e spontanea, non ha alcun rapporto con le poetiche contemporanee e la sua produzione musicale è caratterizzata da un linguaggio ottocentesco, fedele al primato della melodia e basato su una tonalità priva di complicazioni armoniche e su ritmi e forme immediatamente fruibili. Tutto questo senza una presa di posizione teorica e polemica, ma con una grande naturalezza che gli ha garantito il rispetto e la stima di tantissimi musicisti. La sua vastissima produzione, oltre alle numerose colonne sonore di films che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, comprende anche sinfonie, concerti, oratori, messe e innumerevoli opere cameristiche.

Il trio per clarinetto, violoncello e pianoforte del 1973, ci presenta il Rota sopra descritto, dove una spontanea felice creatività melodica si sposa ad una armonia linare e ad un ritmo simmetrico di naturale, intensa espressività. I tre strumenti si alternano nell'accompagnamento e nell'esposizione dei temi, in un fluire costante e lineare, che soprattutto nel terzo movimento mettono in luce il Rota umoristico e spiritoso già conosciuto ed apprezzato nelle colonne sonore dei films di F.Fellini.

FABRIZIO FESTA (1960)

Dopo una lunga carriera nel jazz, dedica oggi interamente la sua attività alla composizione. Sue opere sono state eseguite nella maggior parte dei paesi europei (Russia compresa) oltre che negli Stati Uniti e in Libano.

"Il trio, composto nel 1997 direttamente su richiesta del trio Aedòn, è stato da me utilizzato per alcune puntate di una produzione radiofonica (per RAI-Radiotre) dedicate a poesia e musica. Come in tutta la mia opera cameristica, anche in questo caso mi sono dedicato soprattutto ad affrontare questioni di linguaggio, ovvero a costruire con i miei elementi più congeniali - cellule ritmiche incisive, costruzioni melodiche in grado di suggerire soluzioni contrappuntistiche, forti caratterizzazioni armoniche - la mia personale visione della modernità".

 

Aggiornato il 25-02-2008