A vaderlo in questo film non dimostra la sua età. E dire che nel 1939, anno in cui uscì dalla matita di Bob Kane, l'oscuro e doppio Batman avrebbe potuto incorrere nel rischio di ritrovarsi in piena crisi di identità o più semplicemente scoprirsi un filo più appannato e privo di forze. Invece dopo fumetti, serie tv, cartoon e tre versioni cinematografiche, l'eroe mascherato continua a svolazzare su Gotham City con grande sicurezza. Forse i suoi occhi si sono addolciti, perchè in questo quarto film della saga "Batman & Robin", dietro la maschera si nasconde lo sguardo della star di "ER" George Clooney e non più quello di acciaio dei film precedenti di Michael Keaton o Val Kilmer. Ma per il resto il film si presenta come la quarta variante ipertecnologica, con 450 effetti speciali, ipercostosa, con 80 milioni di dollari di costo, adrenalinica e rombante fin dentro alle viscere dello spettatore di una soria che ben si conosce.

Se fin dai tempi dell'isterico Joker, la Warner non si è risparmiata nello scodellare cattivi ad alto potenziale seduttivo (da Catwoman all'Enigmista), anche questa volta il colpo è andato a segno. Il monumentale Arnold Schwarzenegger è Mr. Freeze, costretto a recitare con 35 chili di armatura addosso, elmetto, lenti iridescenti e una speciale pila in bocca dall'alone fosforescente. Una fatica di tre ore di trucco al giorno che gli ha reso ben 25 milioni di dollari e che lo ha anche divertito, perchè <<come cattivo>>, dice l'attore, <<puoi fare molto di più che nei panni dell'eroe. Puoi essere dolce e affascinante e allo stesso tempo gelido e spietato>>. Un Terminator ghiacciato dalla doppia personalità. Ma d'altronde a Gotham la doppiezza appartiene a tutti. Anche a Poison Ivy interpretata da Uma Thurman. Il suo bacio uccide: <<Per rendere l'idea>>, dice il truccatore, <<ricoprivo le sue labbra di uno speciale rosso iridescente e gliele disegnavo più grandi perchè lo spettatore avesse l'idea di un fiore che sbocciava>>.

Schwarzy indossa un'armatura che è una vera opera d'arte: disegnata e realizzata da Terry English, una delle maggiori esperte mondiali di armature antiche, è di alluminio forgiato a mano e composta da venti parti diverse. Un'altra meraviglia è il costume di Poison Ivy. La scenografa Barbara Ling dice: <<Uma doveva apparire come una pianta della foresta equatoriale. Per il corpetto abbiamo esaminato 150 tipi di foglie diverse, ne abbiamo cucite insieme circa mille e ogniuna di esse è stata dipinta a mano con cinque tonalità diverse>>.  

CAST

Warner Bros.,   USA