Presentato come "that laughing young daredevil" (qualcosa come "quel sorridente giovane scavezzacollo"), Robin, The Boy Wonder (il ragazzo meraviglia), la giovane spalla di Batman nacque nell'aprile del 1940 , sul numero 38 di "Detective Comcs", con lo scopo di offrire ai lettori più giovani un personaggio con il quale potessero identificarsi più facilmente. La formula ebbe un notevole successo e fu in seguito spesso ripresa da molti altri autori. Per non sfigurare accanto a Batman ed essere in grado di aiutarlo nelle sue fantastiche imprese, Robin doveva avere una notevole preparazione atletica. E così si fece di Dick Grayson un giovane trapezista, orfano di entrambi i genitori, che Bruce Wayne poteva adottare facendone il compagno di mille avventure. L'apparizione di Robin coincise con una trasformazione delle storie di Batman, che perdevano gran parte dell'atmosfera gotica iniziale, mentre l'eroe di Kane e Finger diventava meno cupo e vendicativo. Qualche tempo dopo qualcuno avrebbe incominciato a chiedersi che tipo di rapporto intercoresse realmente tra i due. L'idea di una loro presunta omosessualità prese un certo piede. Tanto che, come ha scritto Nelson Bridwell nell'introduzione al volume antologico su Batman pubblicato nel 1973, <<quando un commediografo chiama Bruce uno dei suoi personaggi, potete quasi scommettere che si tratti di uno del gay set>>. Tra gli interventi dei critici italiani si possono ricordare quelli di Carlo Della Corte, Gioacchino Forte e Roberto Giammanco. Della Corte si è chiesto se <<il sodalizio tra Batman e Robin non abbia qualche ambiguo riflesso sentimentale>>; Forte non esita ad affermare che i nostri eroi sarebbero <<di chiare tendenze omoeretiche>>; Giammanco dichiara addirittura, con qualche forzatura, che <<nella loro vita normale, i due inseparabili eroi abitano in una lussuosa villa separata dal resto del mondo da solidi recinti e difesa da cani feroci, trascorrono le loro serate sdraiati insieme sul divano, sotto la luce discreta di lampadari stile orientale. Quando escono vestono tutti e due allo stesso modo, e se qualche ragazza cerca di attirare l'attenzione dell'atletico Bruce, Dick è rappresentato in disparte con un misterioso sorriso che rivela la sua assoluta sicurezza. Nei momenti del pericolo Batman e Robin appaiono in abiti interplanetari che mettono largamente in evidenza la muscolatura e gli organi genitali>>. Certo non esiste nelle storie di Batman un personaggio che abbia le prerogative o l'ingerenza di una Lois Lane, ma non si deve ritenere questo un particolare determinante ai fini di una simile affrettata diagnosi di ambiguità sessuale. Non bisogna infatti dimenticare che Bruce Wayne è un vero playboy e che la sua vita è stata costellata da più di un flirt, più o meno duraturi, al punto che alla metà degli anni sessanta gli americani hanno riunito in un grosso albo (intitolato "Who Is the Most Important Woman in Batman's Life?") alcune delle donne della sua vita. Prima e dopo la comparsa di Robin, Bruce frequenta assiduamente Julie Madison. In seguito ci saranno Linda Page, la donna poliziotto Patricia Powell e la fotoreporter Vicki Vale, tanto per ricordare solo le più importanti. E anche Batman non è da meno. A cominciare da Catwoman, l'affascinante donna-gatto, e da Poison Ivy: due criminali che lo combattono pur essendone innamorate. Per arrivare alla Batwoman, che ama l'uomo pipistrello e, quando non ancora conosce il suo segreto, prova una certa simpatia per Bruce anche se non gli perdona la sua eccesssiva indolenza