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Facciata del Liceo Turriziani
I nostri obiettivi
Il Liceo Classico Turriziani intende costituire un modello di comunità
educativa mirante alla formazione ampia ed armonica dell'individuo, in sé e nei rapporti
con la realtà sociale.
Lo studio delle discipline umanistico-letterarie, oltre ad essere un diletto per lo
spirito, permette di affrontare ed analizzare fenomeni e problemi con un approccio
concettuale sistematico di notevole efficacia educativa e, grazie anche all'apporto di
tutte le altre discipline presenti nel curricolo, porta i giovani al possesso di una
particolare sensibilità storico-culturale e di un metodo di studio autonomo e rigoroso.
La formazione culturale consente un ampio orizzonte di scelte, sia per il
proseguimento degli studi a livello universitario sia per l'inserimento nel mondo del
lavoro, che oggi ed ancor più domani richiede non tanto una preparazione di tipo
specialistico o settoriale quanto solide conoscenze di base, possesso di capacità logiche
e critiche, rigore di analisi, duttilità operativa e disponibilità all'adattamento
professionale, così da corrispondere alla innovazioni tecnologiche e alle mutevoli
esigenze della società.
Il Liceo Turriziani ritiene di essere una scuola al passo con i tempi, pronta a
rinnovarsi e ad accogliere le modifiche derivanti dai mutati orientamenti culturali e
metodologico-didattici, come lo studio quinquennale di una o due lingue straniere, il
maggiore spazio concesso alle discipline scientifiche (compresa l'Informatica), le nuove
educazioni e le moderne tecniche di comunicazione.
Il Liceo Ginnasio
"Norberto Turriziani", istituito con R.D. n. 1889 del 3.10.1929, cominciò a
funzionare nell'anno scolastico 1929-30.
L'intitolazione della scuola a Norberto Turriziani si deve ad un atto di liberalità del
comm. Antonio Turriziani, che volle ricordare il figlio Norberto, soldato della prima
guerra mondiale morto nel Trentino il 18 maggio 1916, decidendo che "nessuno, non
escluso il padre, doveva trarre profitto dalla fine immatura di lui", e pertanto nel
1928 donò al Comune di Frosinone la somma di lire 140.000 "per facilitare la
istituzione in Frosinone del Regio Liceo Ginnasio". Lo stesso Turriziani, con
testamento pubblico del 21 luglio 1939, destinò parte della rendita dei suoi beni alla
costituzione delle borse di studio - pure intitolate al figlio Norberto - a favore dei
migliori alunni del Liceo, "nativi di Frosinone" e "con preferenza per i
meno agiati".
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