OSSERVATORIO
*** Ferrara e l'Altrove ***
________________________________________
GALLERIA LETTERARIA E CULTURALE UNGHERESE
|
|
Vörösmarty Mihály (1800–1855) IDÁHOZ
Nem mondom, hogy szeretlek, Mi haszna mondanám? Te szómra nem hajolnál S csak búmat toldanám. Nem mondom, mint szeretlek, Hol lelnék arra szót? Nem érez, aki érez Szavakkal mondhatót. Nem mondom, e kebelben Mi mély a fájdalom: Az ilyen fájdalomnak Legjobb a sírhalom. 1836 Majthényi Flóra (1837– 1915)
MI A HAZA? Ez a haza?" "Nem, gyermekem, ez csak házunk, De amit itt körül látunk, A VÁLÁS PERCE A viszontlátás oly nehéz, S a lélek mégis fél, remeg… Nemes
Nagy Ágnes (1922– 1991) ABSZTRAKCIÓ Csak csillagokkal borítkozom,
1947 Szúnyogh
Sándor (1942–1998) VÁRLAK Felszökött nappali fény után taposok hiányzik puha karod ölelése homály borult az arcodra sötétség van a szemedben fátyolos nyugalom fokozza a várakozást várlak mint fuldokló a levegőt beteg a gyógyulást gránitkockák szólnak talpam alól szisszen a cigarettavég nem vagy itt |
Mihály Vörösmarty (1800–1855) A
IDA Non dico che ti
amo, A ché mai lo direi? Retta non mi
daresti E sol piů pena
avrei. Non dico come
t'amo, Dove trovar parole? Non sente chi ciň
sente Che dir si puň in
parole. Non dico in questo
petto Qual fondo sia il
dolore: D’un simile
tormento La tomba assai č
migliore. 1836 Traduzione © di
Mario De Bartolomeis Flóra Majthényi (1837– 1915)
COSA
Č LA PATRIA? "Dolce madre,
dolce padre! Ditemi: cos'č la
patria? Forse la casa dove
ci stiamo? Dove noi tutti
abitiamo: Questa č la
patria?" "No, figlia mia,
questa č solo la nostra casa. Ma che vediamo
intorno che ci circonda, Dove le nostre
terre si allungano, Dove i nostri
giardini giacciono: Questa č la patria!
Tutto che vedono
gli occhi, Qui questa
terra che pane ci dŕ, Questi fiumi pieni
di pesci I colli di vigneti
con i villaggi: Questa č la patria! Dove le catene
azzurre dei monti sono, Dove il boschetto č
oscuro, Dove la pianura
serpeggia, Dove riveste il
cielo azzurro: Questa č la patria! Dove i nostri avi
una volta vissero, Qui lottarono e qui
si divertirono, Dove loro decisero
la frontiera, Che in ereditŕ ci
tramandarono; Questa č la patria! Dove le nostre ossa
si dissolvono E rimangono per
sempre sotto terra, Dove noi veniamo
seppelliti, Durante i nostri
funerali: Questa č la patria! Questa terra per
noi č preziosa Che amiamo di piů
di tutto, Dove ed ovunque
andiamo, Sempre ritornare
desideriamo: Questa č la
patria!" Traduzione © di Melinda Tamás-Tarr IL
MOMENTO DELLA SEPARAZIONE Il momento della
separazione č tanto pesante, La mano č ancora
nella mano, Gli sguardi ancora
s'incrociano, Come se fosse per
sempre, infinitamente; E l'anima č qui soltanto a metŕ Segue le vie alla
metŕ E nel frattempo la parte migliore Nell'addio si
trattiene qua. Rivedersi č tanto
pesante, La mano č giŕ nella
mano, Gli sguardi giŕ
s'incrociano, Come se fosse per
sempre, infinitamente. E l'anima ha pure
paura, trema Di essere soltanto
dal sogno tradita E non ha coraggio
gioire veramente Forse per non
essere risvegliata… Traduzione © di
Melinda Tamás-Tarr Ágnes Nemes Nagy (1922– 1991) ASTRAZIONE Mi copro soltanto
con le stelle, oh, Ma mi spoglio della
loro luce, oh, Mi delimito
sull'essenziale, oh, Soltanto a parte
faccio l'amore, oh… 1947 Traduzione © di Melinda
Tamás-Tarr Sándor Szúnyogh (1942–1998) ASPETTO
TE Scalpito al chiaro
del sole ch'č sorto mi manca il tuo
morbido abbraccio un'ombra č passata
sul tuo viso v'č dello scuro nei
tuoi occhi acuisce l'attesa
una quiete velata aspetto te come l'aria chi
annega la guarigione un
malato fanno al mio passo
i blocchi di granito la sigaretta che
finisce lamenta non sei qui Traduzione © di Mario De Bartolomeis |
Link:
http://xoomer.virgilio.it/bellelettere1/Tradurre-tradire37-38.htm
http:/xoomer.virgilio.it/bellelettere1/Tradurre-tradire35-36.htm
http://digilander.libero.it/rivistaletteraria/indicenn31-32.htm
http://digilander.libero.it/osservletterdgl1/gallettung29-30.htm
http://digilander.libero.it/osservletterdgl1/gallerialetterariaungherese27-28.htm
http://digilander.iol.it/osservletterdgl1/tradurretradire27-28.htm
http://members.xoom.virgilio.it/bellelettere/archiviofascicoli.htm
OSSERVATORIO LETTERARIO
***Ferrara e l'Altrove ***
©
FASCICOLO
PRECEDENTE