ECCO
LE BOMBE INTELLIGENTI
Le
vittime, una settantina di famiglie erano contadini poveri che abitavano in vecchi bunker.
Paesino bombardato per errore.
Morti almeno 160 civili
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ISLAMABAD - Al quinto giorno di bombardamenti si cominciano a
contare i morti civili, gli "effetti collaterali", li
chiama il Pentagono, degli sganciamenti di bombe dai B52 e dai B1
che compiono le loro missioni in Afghanistan. L'incidente più
drammatico è avvenuto a Thorgar dove circa 160 cadaveri sono stati
recuperati dalle macerie. Nel villaggio nell'Afghanistan orientale,
bombardato nella notte tra mercoledì e giovedì, secondo i Taliban,
ci sarebbero ancora 40 cadaveri sotto le macerie.
Un errore forse dovuto ad un mancato aggiornamento delle carte
militari, o forse dovuto ad errate informazioni fornite dalle spie,
fatto sta che una settantina di famiglie di poveri contadini sono
morte tutte assieme dopo un bombardamento del loro villaggio formato
in gran parte da vecchi bunker abbandonati. E questo può aver
tratto in inganno gli strateghi dei bombardamenti che non sapevano
che le strutture create durante la guerra contro i russi erano oggi
diventate delle abitazioni per contadini. In verità, come ha detto
l'agenzia di stampa dei Taliban, vicino al paese, "c'era un
campo di addestramento ma domenica sera dopo i primi scoppi gli
occupanti avevano abbandonato la posizione".
E non si tratta dell'unico errore dei piloti americani visto che
nella stessa tornata di bombardamenti 18 civili hanno perso la vita
quando le bombe sono piovute nei pressi dell'università di
Ningrahar mentre 15 persone erano state uccise in una moschea di
Jalalabad.
(12 ottobre 2001)
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Colpiti mentre erano
ricoverati in una corsi d'ospedale
Un
missile centra un ospedale ad Herat.
Almeno
cento i morti
Cento
morti. Colpiti mentre erano ricoverati in una corsi d'ospedale. L'ennesino
errore statunitense sull'Afghanistan occidentale stavolta avrebbe
provocato un disastro. Distrutto un intero ospedale. La denuncia viene dal
mullah Abdul Salam Zaeef, ambasciatore dei Talebani in Pakistan. Dagli
Stati nessuna conferma ma neanche nessuna smentita: il che farebbe temere
che la tragedia sia davvero avvenuta. Nè può essere considerata una
smentita quella che viene da Londra. Le autorità militari inglesi hanno
solo smentito che in quell'operazione militare "sotto accusa"
siano stati impiegati apparecchi della Gran Bretagna.
Di più: sempre a detta dell'ambasciatore dei taleban ad Islamabad, gli
alleati
starebbero impiegando contro l'Afghanistan armi mai utilizzate prima da in
nessuna guerra. Zaeef non ha voluto precisare a che cosa intendesse
riferirisi ma in precedenza un portavoce del ministero per l'Informazione
del tegime di Kabul, Abdul Hanan Himat, aveva accusato gli Stati Uniti di
servirsi persino di armi chimice e biologiche.
La tragedia dell'ospedale di Heart arriva dopo una notte di relativa
calma. Per la prima volta, infatti, da quando è cominciato l'attacco
anglo-americano, due settimane fa, gli aerei Usa non hanno sganciato bombe
sulla capitale. Kabul risparmiata per una notte anche se i raid sono
andati avanti, senza soste, in altri luoghi. E anche qui ci sarebbero
vittime civili: 18 i morti ed una trentina i feriti a Tarin Kot, capitale
della provincia di Uruzgan a nord di Kandahar.
I taleban hanno anche annunciato la scoperta di un altro relitto di
elicottero nel deserto del Registan, nel sud dell’Afghanistan. Secondo
il ministro dell’istruzione Amir Khan Muttaqi, l’elicottero sarebbe
precipitato dopo essere stato colpito dalla contraerea domenica, a su
ovest di Kandahar. La città, che è il luogo di residenza abituale del
mullah Mahammad Omar, capo spirituale dei taleban, è sotto attacco sin
dall’inizio dei raid anglo-americani. Si tratterebbe della seconda
carcassa di elicottero statunitense, dopo quella scoperta, secondo i
taleban, sulle montagne di Baba Sahib, non lontano da Kandahar. Immagini
dei resti di questo elicottero sono state mostrate domenica dalla rete
televisiva araba Al-Jazira. Si sono potuti vedere dei pneumatici e dei
pezzi di fusoliera, su uno dei quali appariva la scritta «Boeing,
Philadelphia. Pennsylvania». I taleban sostengono che sono morti tra i
venti ed i venticinque soldati americani, e che i corpi sarebbero stati
portati via da altri elicotteri intervenuti successivamente. Il capo di
stato maggiore americano, Richard Myers, ha però smentito il fatto.
Secondo Myers un elicottero sarebbe precipitato per un incidente in
Pakistan e sarebbero morti due soldati, mentre altri tre sarebbero rimasti
feriti.
(Martedi
23 Ottobre 2001)
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