Francia

Il sacerdote francese, padre Jean Marie Benjamin, aveva
previsto gli attentati di New York quattro giorni prima


"Possono distruggerci in soli tre giorni"
"Bin Laden è solo il dito di una rete diffusa in tutto
il mondo: settanta organizzazioni in trenta paesi"


ROMA - "Questi terroristi possono distruggere il mondo occidentale in soli tre giorni". Un sacerdote francese, Padre Jean Marie Benjamin, tra i più grandi conoscitori del mondo musulmano, lancia un avvertimento alle autorità mondiali in un'intervista ad Avvenire, in edicola domani. Informato da "fonti credibili del mondo islamico", come lui stesso le definisce, aveva anche in qualche modo preannunciato l'attacco terroristico di New York e Washington.

Jean Marie Benjamin, venerdì scorso, a Todi, dopo aver celebrato un matrimonio, aveva detto a un europarlamentare, ad altri esponenti politici e un magistrato: "Stanno preparando cose terribili; sono in grado di impossessarsi di un aereo di linea e gettarlo con tutti i passeggeri contro obiettivi ad alta densità di popolazione. Stanno preparando attentati incredibili contro gli Stati Uniti. Anche la Gran Bretagna era nel mirino, ma qualcosa non ha funzionata e si sono dovuti fermare. Hanno la tecnologia e la capacità per compiere atti inimmaginabili". Tutto questo, quattro giorni prima dell'azione dei terroristi vicini a Bin Laden.

E questa sera, ospite della trasmissione Porta a porta, rilancia: "Catturare Bin Laden non servirebbe a nulla, al contrario, scatenerebbe una rete terroristica ramificata in tutto il mondo", avverte il sacerdote francese che nell'aprile del 2000 organizzò il volo per violare l'embargo su Baghadad. "Sono settanta organizzazioni collegate in trenta paesi diversi e potrebbero colpire in qualsiasi momento anche nel cuore dell'Europa. Colpire Bin Laden significa solo eliminare un dito del corpo che immediatamente scatenerebbe una reazione dagli esiti tragici per la nostra civilta".

(14 settembre 2001)

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