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Il Brasile ieri e oggi secondo Gianni Minà
Giorno 4 aprile 2003, abbiamo intervistato Gianni Minà.
Potete richiedere la registrazione dell'intervista al seguente indirizzo, citando nell'oggetto:"Berimbau Sicilia, intervista a Gianni Minà"
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FILIPPO DEL MELA
PIAZZALE PERTINI
98044 - SAN FILIPPO DEL MELA (ME)
Ecco le domande dell'intervista.
Ringraziamo Gianni Minà per la sua cortese disponibilità.
1 - Dott. Minà, nel nostro viaggio virtuale in Brasile abbiamo incontrato sempre un angolo rivolto alla solidarietà verso i più bisognosi, ai meninos da rua. Sappiamo i motivi per cui abbandonano le favelas e vanno a unirsi in gruppo per la strada, che diventa la loro casa, la loro mamma, la loro famiglia. Abbiamo letto di "missionari coraggiosi" che rischiano la vita per porgere loro una mano e abbiamo anche visto che sono tanti, ma sempre pochi, quei giovani che vengono strappati a quella vita randagia. Realmente, oggi, è una situazione così drammatica?
2 - Lei che ha conosciuto da vicino, tra gli altri, Lula (abbiamo letto che significa seppia (?) ci può descrivere la sua figura e il perché dell'"apelido lula?"
3 - Lula e i suoi 25 Ministri tra cui Gilberto Gil, un grande della musica brasiliana, hanno già cominciato a impegnarsi per intravedere un futuro migliore. Secondo Lei, dott. Minà, questo cammino, quanto sarà irto e faticoso, in un momento in cui il mondo sta vivendo il conflitto Irak-Anglo americano?
4 - Adesso parliamo della gente: allegria, incontri, musica ma anche tanta "saudade" hanno per contrappeso "positività". Abbiamo incontrato sulla lista Yahoo-groups persone molto attive e prontamente disponibili soprattutto quando chiedevamo notizie su canzoni e autori. Ma la musica in Brasile ha così tanta efficacia sulla positività della gente?
5 - Lei che è stato sulla spiaggia di Bahia a bagnarsi i piedi nel mare seduto nel "salotto" di Vinicius de Moraes ci può svelare cosa significa "A tonga da mironga do kabuletè"? Vero che era un messaggio al governo degli anni '60?
6 - La poesia popolare di Vinicius, la chitarra di Toquino, i versi di De Andrade, gli incontri con Ungaretti, e poi bossanova e samba. Dagli anni '60 ad oggi quanto del Brasile è entrato nella cultura italiana?
7 - Ci siamo accorti che moltissima gente in Italia si sta "ammalando" di Brasile. Ci riferiamo alle proliferanti scuole di Capoeira e di Samba, alle numerose associazioni culturali ed anche alla crescente e numerosa partecipazione ai gruppi Yahoo di Musibrasil e Capoitalia. Esperienza che stiamo anche noi vivendo nel nostro piccolo. Ma cosa ha, secondo Lei, questa brasilianità che fa addirittura innamorare?
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