Passione Motori

Da sempre...

Ciao Piaggio e Red Rose 50cc Aprilia

Il mondo dei motori è un campo che mi porto dietro sin dai 14 anni.

La mia esperienza iniziò con un Ciao del 1969, celeste acqua (quasi verdolino), con variatore, di proprietà della mia mamma.

Con quello (quando si poteva) mio padre mi portava a scuola con il seggiolino sul portapacchi, e mia madre andava al mercato il sabato, un motorino come non ne fanno più e che ancora ho nel ripostiglio, Funzionante!

Quando compii 14 anni divenne il mio primo motorino... e mi incuriosiva molto il modo in cui funzionava, iniziando a smontare e rimontare le prime cose (per esempio il carburatore, per pulirlo).

A 15 anni mio padre mi comprò il RED ROSE 50cc Aprilia, motorizzato minarelli raffreddato ad acqua, con 4 marce, carburatore 14/12, serbatoio a goccia, sella da "poltrona", ammortizzatori a molla dietro e a forcella davanti... insomma un vero e proprio Custom (scusate il paragone popolo di centauri) in miniatura!

Grazie all'esperienza di mio zio (grande endurista e amante del cross) ebbi le prime lezioni di moto e iniziai a cercar di capire come "potenziare" e sfruttare il mezzo che avevo a disposizione (soprattutto dopo una "paga" da parte di una vespa 50cc che mi sorpassò su un rettilineo a 80km/h di... seconda!), nonchè come sfruttare le doti di aderenza e di freni in base all'asfalto e alla situazione cittadina che mi trovavo a percorrere.

Quella moto fu poi equipaggiata di 75cc polini, scarico ad espansione dell'Arrow, carburatore Dell'Orto 19/19, silenziatore Leovinci, rapporti allungati (e altro) e tanta voglia di andare!

Bravo 50cc Piaggio - Blu

Dopo i 18 anni passai ad un Bravo Piaggio... che, come mia norma, si equipaggiò di:

65cc, variatore Pinasco, masse rinforzate, cingia dentata, carburatore 13/13, scarico piaggio originale ma con tubazioni maggiorate, ruote da strada più grandi, filtro Malossi e candela al platino per una velocità subito raggiungibile di 70km/h e massima su rettilineo di 85km/h!!!

Con una preparazione di soli 275.000 lire e un pò di mia sana manodopera creai un motorino dalle doti incredibili che, sinceramente, non mi aspettavo nemmeno io così.

Nota curiosa: 

Tra i miei amici quasi tutti avevano "elaborato" il proprio motorino 50cc piaggio e, assieme a 2 di loro, andai, dopo il corretto rodaggio dopo l'elaborazione, a "Corazzano", nota frazione vicino alla mia località dove c'è un rettilineo di ben 3km in piena campagna e dove non ci sono pericoli nel "tirare".

Così arrivammo tutti e tre sul rettilineo e i miei 2 amici decisero di valutare le proprie "forze" motoristiche in una "Mega" tirata: io gli dissi che sarei stato dietro perchè, avendo una marmitta originale, non avrei potuto competere con loro che erano equipaggiati di marmitte ad espansione particolarmente blasonate (Leovinci, Giannelli).

Iniziò la cosa ed io mi tenni dietro... ad un certo punto mi domandai se effettivamente tiravano o si stavano trattenendo perchè io, in posizione alzata e non schiacciato per sfruttare "l'aereodinamica", stavo tranquillamente dietro a loro e li stavo, anzi, raggiungendo.

In una frazione di secondo capii che loro stavano tirando e che io ERO COMPETITIVO!

Mi "schiacciai" e con loro IMMENSO stupore, tanto che ancora oggi si arrabbiano, passai davanti alle loro ruote e, come si dice dalle mie parti, gli detti LA PAGA!

Attenzione, questa cosa è SEVERAMENTE VIETATA! e lo era anche a quel tempo. 

Qualora chiunque legga questo testo volesse ripetere una simile cosa lo invito a farlo solo se si è in pista o in luoghi privati idonei ma a non ripetere quanto fatto su strada!... quando si è giovani si fanno cose sconsiderate, come questa... e a volte solo la fortuna interviene per permettevi di raccontarlo!

Durò però poco... perchè rimase, dopo una stagione di onorato lavoro, fermo in garage e fu venduto per far comprare a mio padre uno scooter.