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Il sito Ricerche Biologiche sull' Autismo si propone di trattare i problemi degli ammalati di autismo e delle loro famiglie. La medicina su questo tema e' molto arretrata dato che fino ad oggi si e' sempre considerato una malattia mentale di origine psicologica e, peggio ancora, attribuita in generale ai genitori ed in particolare alla madre. In Europa soprattutto l' autismo fu per almeno un secolo una malattia che, secondi i canoni della psicanalisi, poteva essere curata con interventi di tipo psicologico con risultati catastrofici.

Oggi, alla luce della biologia e dei progressi formidabili che tale scienza ha realizzato, nessuno mette piu' in dubbio la sua natura eminentemente biologica e in questo vasto campo ormai e' stato appurato che l' origine dell' autismo e' di natura genetica.

Il primo studio sistematico delle coppie di gemelli monozigoti fu fatto nel 1977 (Folstein S., Rutter M: Infantile autism: a genetic of 21 twin pairs. - Journal of Child Psychology and Psychiatry 18, 297-321 (1977)): quattro coppie di gemelli omozigoti su 11 risultarono concordanti per l' autismo, mentre nessuna delle 10 coppie di gemelli etrerozigoti risulto' condividere l' autismo. L' esperimento fu ripetuto da altri studiosi (Steffenburg S. et al.: A twin study of autism in Denmark, Finland, Iceland, Norway and Sweden. - Journal of Child Psychology and Psychiatry 30, 405-416 (1989) -- Bailey A. et al.: Autism as a strongly genetic disorder: evidence from a British twin study. - Psychological Medicine 25, 63-77 (1995)).

Da questi dati risulta una stima della concordanza in coppie di gemelli monozigoti pari all' 80% che corrispode ad un rischio di mille cinquecento volte superiore rispetto a quello della popolazione generale. (Si veda R.Plomin, J.C. DeFries, G.E.McClearn e P. McGuffin: Behavioral Genetics, IV Edition - Worth Publishers New York (2001)).

Pertanto da disturbo dovuto all' ambiente, oggi l' autismo e' considerato come uno dei disturbi mentali piu' ereditabili (Rutter M et al.: Autism: syndrome defition and possible genetic mechanism. In Plomin R, McClearn G.E: Nature, Nurture and Psychology pp. 269-284 - APA, Washington (1993)), per cui e' ormai assodato che l' autismo e' un disturbo genetico.

In questo sito si terranno in considerazione tutti gli aspetti legati all' autismo per aiutare i genitori a venire incontro alla loro situazione. In questa prospettiva si prenderanno in considerazione pubblicazioni di vario tipo riguardanti che cosa si puo' fare per gli autistici per alleviare le loro sofferenze e quelle dei loro genitori.

Questi contributi verranno suddivisi in tre categorie: A) Apporti per la salute degli autistici con prevalenza di "se" e "ma". B) Apporti alla salute degli autistici nei quali prevalgono dei lati positivi. C) Ricerche e ipotesi sulla natura dell' autismo.

Bisogna dire che le prime due categorie non sono separabili nettamente tra loro: e' in gran parte arbitrario pensare se un intervento propugnato da o quella scuola puo' essere in assoluto positivo o negativo. Ecco perche' il sito da' modo di intervenire, da parte di coloro che lo utilizzano, sui singoli interventi mediante mails che ci auguriamo siano molto frequenti.

A) Apporti per la salute degli autistici con prevaleza di "se" e "ma".

B) Apporti per la salute degli autistici con prevalenzane dei lati positivi.

C) Ricerche e ipotesi sulla natura dell' autismo.