Tagliando Completo Fai da Te


Senza ombra di dubbio il servizio ufficiale BMW è quanto di meglio ci si potrebbe aspettare, uno dei punti di forza della casa di Monaco di Baviera: a distanza di 18 anni (tanti ne ha la mia R, ma pensiamo che viene prodotta dal 1979!!!!) il mio concessionario di zone è in grado di fornirmi tutti i pezzi originali, dai pezzi strutturali di telaio e motore fino alla più piccola vite........certamente è un grosso vantaggio nonchè una sicurezza per la longevità del mezzo
Ma come certamente è noto non solo i pezzi di ricambio BMW sono generalmente abbastanza cari (e questo potremmo anche accettarlo pur di cambiare sempre un pezzo originale con uno altrettanto originale), ma anche la manodopera dei nostri fidi concessionari risulta parecchio onerosa, specie per uno studente come me che cerca di risparmiare su tutto.......

Per questo motivo, e anche per il fatto che lavorare sul proprio mezzo è gratificante e ti permette di instaurarci un feeling particolare, generalmente faccio da me i tagliandi di routine, quelli che non comprendano grossi lavori di meccanica che davvero dovrebbero rimanere appannaggio dei nostri esperti meccanici.
Vediamo quindi le varie tappe di un controlo annuale.


ISPEZIONE GENERALE

Una ispezione generale di determinate parti andrebbe fatta non dico settimanalmente ma almeno mensilmente. Prima di tutto ispezionare la superficie del pneumatico sia anteriore che posteriore controllando lo spessore residuo del battistrada. Passare quindi al controllo delle pasticche dei freni (con le pinze Brembo è sufficiente togliere il coperchio di plastica aiutandosi con un cacciavite) il cui spessore non deve essere inferiore ad 1.5 mm (confrontare la tacca di riferimento sulla pasticca stessa); lo spessore dei ceppi del tamburo è invece controllabile con i riferimenti Min-Max esterni. A motore freddo estrarre poi il tappo rabbocco olio motore sotto cui è fissata l'asta di controllo, pulire con uno straccio l'asta e reinserire senza avvitare il tappo; estrarre nuovamente e controllare il livello dell'olio (Min-Max sull'asta). Eventualmente rabboccare con olio di stessa marca e tipo.
Ispezionare infine l'impianto luci controllando il funzionamento di frecce, luci di posizione, luci abbaglianti/anabbaglianti, luci di stop. Ricordarsi che l'avaria di una lampadina delle frecce viene segnalata da una maggiore frequenza di lampeggio. Inoltre è buona norma controllare l'altezza delle luci anabbaglianti: proiettando su di una parete a 5 m di distanza il fascio deve essere 5 cm al di sotto dell'altezza da terra del faro sulla moto.
E' utile a questo punto dare un'occhiata al motore per verificare possibili perdite di liquidi dai carburatori o dai carter (è per questo consigliabile tenere sempre pulito il motore in quanto è difficile valutere sede ed intensità della perdita quando i carter sono sporchi di morchia e residui dell'asfalto). Per finire controllare lo stato dei leveraggi sul manubrio (leva e nippel del cavo frizione, cavi del gas e del comando aria, eventuali perdite d'olio dalla pompa freno, livello del liquido freno.


SOSTITUZIONE PASTICCHE FRENO ANTERIORE

La sostituzione delle pasticche va fatta in tempo per non usurare o peggio rigare il disco anteriore. Una volta asportato il coperchio di plastica, con l'aiuto di un martello e di una punta adatta sfilare i due spinotti con piccoli coplpetti dall'interno verso l'esterno (attenzione a non danneggiare con la punta la superficie esterna della pinza). Per eseguire questa manovra più agevolmente bisogna operare dal lato opposto della ruota attraverso le razze dei cerchi. Togliere adesso la molla di espansione che si trova al di sopra delle due pasticche (verso di voi una volta tolto il coperchio) facendo attenzione alla posizione in cui è montata e sfilare poi tirando sempre verso di voi le due pasticche. A questo punto lo spazio fra i pistoncini ed il disco potrebbe non essere sufficiente per inserire le nuove pasticche: si dovra allora delicatamente agire con una leva (io utilizzo di solito un cacciavite a taglio un po' lungo e robusto) per allontanare i pistoncini. Una volta ottenuto lo spazio necessario inserire le nuove pasticche, montare nuovamente la molla e i due perni, chiudere il coperchio.
A questo punto controllare il livello del liquido freni che con le pasticche nuove deve essere al massimo. Effettuare eventualmente lo spurgo: applicare un tubo flessibile di diametro adatto (mi sembra da 6) alla valvola di spurgo (si trova lateralmente sulla pinza, coperta da un gommino) ed immergere il tubo stesso in un recipiente contenente liquido freni. Svitare il tappo serbatoio freni sul manubrio e riempirlo (liquido DOT 4), quindi richiudere. A questo punto (vi assicuro che non è difficile farlo anche da soli a patto che il recipiente di spurgo sia stabile e non si rovesci) tirare alcune volte il freno finchè non si avverte una certa pressione, quindi tirare con forza mantenendo la pressione e svitare la valvola: si vedranno uscire delle bollicine dal tubo nel recipiente (per questo il tubo deve essere completamente immerso). Serrare la valvola e ripetere l'operazione (NON LASCIARE LA LEVA PRIMA DI AVER RISERRATO LA VALVOLA) finchè non si vedono più bolle uscire dal tubo. Rabboccare quindi nuovamente il serbatoio fino al Max.
Ricordarsi di non far mai svuotare completamente il serbatoio liquido freni perchè se la pompa si svuota andrà riempita manualmente togliendo il tubo di gomma (operazione noiosissima e complicata) in quanto l'aria non crea una depressione sufficiente per aprire la valvola che collega il serbatoio alla pompa, e quindi anche se riempite nuovamente il serbatoio il liquido questo non sarà in grado di passare nel circuito.


CAMBIO OLIO

Uno dei punti di forza che fanno delle moto della casa bavarese veicoli veramente longevi è la ottimale lubrificazione di tutta la componentistica meccanica, dall'albero motore fino all'ingranaggio conico finale. Per ottenere questo è stato necessario dotare ogni componente di un suo carter olio personale. Avremo quindi un carter motore, un carter cambio, uno per il cardano ed uno per gli ingranaggi finali alla ruota.