Di fronte, esposta ad oriente, fa bella mostra di sé la chiesetta di Santa Caterina, con le sue proporzioni molto simili a quelle delle chiese romaniche sarde. L'ingresso è caratterizzato da un arco a sesto ribassato ed è sormontato da una piccola apertura di forma quadrata. La sommità segue l'andamento delle falde del tetto e su di essa spicca un campanile a vela, costituito dallo stesso materiale della facciata e da una piccola campanella che risuona nella piana nei giorni di festa. La chiesa presenta un abside semicircolare ed un'unica navata a tre campate scandite da tre archi a tutto sesto in pietrame tufaceo con una squadratura regolare. L'abside semicircolare presenta una copertura a falda di cono con travi di ginepro opportunamente disposte. Il perimetro absidale e sottolineato da una trabeazione su lesene, che segue all'incirca la quota di imposta degli archi della navata. I materiali, come la terra dei coppi dei tetti e delle mattonelle dei pavimenti, il tufo dei muri, convivono a Semelia in armonia con la natura. Essi rendono la chiesa bella e sempre attuale e, mentre si sposano con il bianco degli intonaci di tutte le costruzioni intorno, danno un soffio di spiritualità in una cornice tutta mediterranea, esaltata dalla pace e dalla serenità che il luogo può ispirare. |
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Foto Storiche
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