Gli esami finali

    Dall'anno scolastico 1998/1999 i corsi dell'Istituto tecnico e del Liceo scientifico-tecnologico si concludono con un Esame di stato.

    Il Consiglio di classe prepara un documento detto Documento della classe che contiene gli obiettivi generali e trasversali della classe, il profilo del corso, la storia della classe, i programmi in forma di moduli e tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche svolte. Questo documento viene preparato fin dai primi mesi dell'ultimo anno di corso e pubblicato in forma definitiva il 15 maggio. Ne vengono date copie alla Commissione ed una copia ad ogni studente.

     Gli studenti sono ammessi se hanno valutazioni in tutte le discipline anche negative.

     Vengono introdotti due punteggi finali: un credito scolastico, max di 20 punti, sulla base della media dei voti finali ed un credito formativo che premia tutte le attività formative non curriculari dello studente.

     L'Esame vero e proprio prevede tre prove scritte ed un colloquio:
- la prima prova scritta viene proposta dal Ministero della Pubblica Istruzione ed ha come finalità l'accertamento della padronanza della lingua italiana. Può essere:
     - un tema di attualità,
     - un tema storico,
     - l'analisi di un testo,
   - lo sviluppo di un argomento scelto dal candidato in larghi ambiti, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico, artistico letterario.
- la seconda prova scritta viene anch'essa proposta dal Ministero della Pubblica Istruzione ed ha carattere professionale. La disciplina viene scelta tra quelle nelle le quali già ora i docenti svolgono le prove scritte o scritto/grafiche e con gli stessi argomenti.
- la terza prova scritta viene proposta dalla Commissione e serve ad accertare il grado di conoscenza acquisito dal candidato nelle varie discipline. Essa deve comprendere anche l'accertamento della conoscenza della lingua straniera.
- il colloquio deve avere carattere pluridisciplinare su argomenti di tutte le discipline dell'ultimo anno.

    La valutazione finale viene espressa in centesimi.

     Dall'anno scolastico 2001/2002 la Commissione è formata da docenti delle classi (6 per i corsi di Meccanica e Elettronica e Telecomunicazioni, 8 per il corso di Liceo scientifico-tecnologico). Il Presidente è esterno.

     Le materie d'esame ed eventuali modifiche della normativa vengono annualmente pubblicati dal Ministero della Pubblica Istruzione.

     Per l'anno scolastico in corso 2003/2004 in questo Istituto le materie d'esame sono le seguenti:

Esami di Stato per Periti in Elettronica e Telecomunicazioni:
1^ prova scritta: Italiano
2^     ^       ^    : Telecomunicazioni
3^     ^       ^    : definita dalla Commissione

Esami di Stato per Periti in Meccanica:
1^ prova scritta: Italiano
2^     ^       ^    : Meccanica applicata e Macchine a Fluido
3^     ^       ^    : definita dalla Commissione

Esami di Stato del corso di Liceo Scientifico-Tecnologico:
1^ prova scritta: Italiano
2^     ^        ^     Fisica
3^     ^        ^     definita dalla Commissione

      L'Esame di stato permette:
- l'iscrizione a tutte le facoltà universitarie,
- l'ingresso mediante concorso alle Accademie militari
- per i Periti Meccanici ed Elettronici, lo svolgimento della libera professione di Perito  dopo il superamento di un Esame di stato per l'esercizio della libera professione gestito dall'Ordine dei Periti.

     I corsi professionali di Operatori Meccanici, Operatori Elettrici ed Operatori della Gestione Aziendale si concludono con un Esame di qualifica.
      La Commissione è formata dal dirigente scolastico, da docenti dello stesso Istituto e da un esperto esterno appartenente al mondo lavorativo.
      Vengono effettuate delle prove strutturate di ammissione su tutte le materie. Anche l'esame vero e proprio verte su tutte le materie dell'ultimo anno.
      La valutazione finale viene espressa in centesimi.

     Il diploma di qualifica permette:
- il proseguimento degli studi nei corsi post-qualifica che si concludono con un diploma di Maturità professionale con il quale si può proseguire gli studi in qualsiasi facoltà universitaria ma non lo svolgimento della libera professione,
- l'inserimento nel mondo del lavoro.

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