Lavorare con le mappe

Le mappe concettuali sono "la rappresentazione grafica di concetti espressi in forma sintetica all'interno di una forma geometrica e collegati tra loro da frecce che esplicitano la relazione attraverso parole-legamento (verbi o preposizioni o congiunzioni)"

Sono quindi diverse dagli schemi sintetici (che sono a blocchi variamente collegati) e dalle mappe mentali (che non esplicitano le relazioni tra i concetti).

Il loro inventore è Novak ( cfr Novak J.D.,. Gowin D.B, "Imparando a imparare", SEI, Torino, 1989/2001 e Novak J.D., "L'apprendimento significativo", Edizioni Centro Studi Erickson, Trento, 2001) e http://www.oppi.mi.it/equipe/IAD/pu...ovak%20atti.htm o anche http://wwwcsi.unian.it/educa/mappeconc/jdn_an.html

Sintesi della teoria di Novak, di S. Cramerotti: “Le mappe concettuali di Novak come strategia di facilitazione per l'apprendimento” http://www.erickson.it/images/upload/doc_conv_1.36.pdf

Definizione di Guastavigna Gineprini (all'indirizzo http://www.pavonerisorse.to.it/cacrt/mappe/ ).
 

Intervento di J. Novak al convegno “Costruire l'apprendimento, Costruire l'insegnamento", Milano, 30.9.2002 http://www.oppi.mi.it/equipe/IAD/pubblicazioni/articoli/artCarletti/Novak atti.htm

Prima conferenza internazionale sulle mappe concettuali http://cmc.ihmc.us Conferenza sul Concept Mapping

Le mappe concettuali non sono le uniche didatticamente valide: dipende molto dagli obiettivi che ci si pone di volta in volta.
Le mappe mentali vanno benissimo nella fase di brainstorming all'inizio di un percorso didattico nuovo; gli schemi a blocchi, come sintesi, in itinere, delle conoscenze acquisite o come strumenti per aiutare a cogliere le relazioni; le mappe concettuali alla fine di un percorso per verificare, individualmente o in gruppo, la formalizzazione delle conoscenze e la capacità di comprendere i collegamenti tra vari fenomeni.

Riflessioni ed esemplificazioni sulle rappresentazioni della conoscenza http://www.deghi.com/coevo/html/pages/home-home.htm