Ai fine dell'analisi statistica alcune variabili di tipo qualitatitvo vengono codificate come numeriche (esempio il sesso può essere codificato come 1 e 2). Questo codifca diventa "spiacevole" quando dobbiamo produrre output e interpretare i risultati. Più in generale possiamo costruire dei formati di output personalizzati da assegnare alle variabili di nostro interesse. Questo si realizza tramite la proc format. L'associazione tra i formati personalizzati e le variabili avviene tramite l'istruzione format
Vediamo un esempio per chiarire l'uso di tale procedura. Vogliamo modificare il formato di output di un dataset che contiene una variabile continua e due varibili qualitative.
data
topi;
/*importo i dati*/
infile "D:\corso_sas_zip\csaso\dati\topi.txt"
firstobs=2;
input nr tempi tratt nidf;
proc print
data=topi
noobs;
/*stampo data-set originale*/
title
"data set originale";
proc
format;
/*inizia proc format*/
value te low-<120 =
'basso'
/*assegno i valori dei
formati*/
120-<130 =
'medio'
/*definisco formati per variabili quantitative e
qualitative*/
130-high =
'alto';
/*low e high parole
chiave*/
value
nidi
1="nidi1ata"
2="nidiata2"
3="nidiata3"
4="nidiata4"
5="nidiata5"
6="nidiata6"
7="nidiata7"
8="nidiata8"
9="nidiata9"
10="nidiata10";
value tra 1="trattamento
1"
2="trattamento 2";
proc print data=topi noobs;
format tempi te. tratt tra.
nidf nidi.; /*associo le variabili con i formati*/
title "formato
dati personalizzato";
run;
Qui si trovano i due dataset visualizzati quello originale e quello in "formato personale"