Olanda, Belgio e Svizzera
Agosto 2013
Ritorniamo in Olanda
dopo 9 anni con il ricordo di quello che era stato un viaggio molto
piacevole. L'obiettivo non è solo quello di rivisitare luoghi già noti,
ma completarli con le mete mancanti.
Venerdì
9 agosto
Partenza da
Motta ed
attraverso il Brennero passimo l'Austria e come prima tappa
pernottiamo a Ellwangen
in un tranquillo parcheggio. La cittadina è
tipica tedesca ordinata e sobria.
Di rilievo e
poco sobria la basilica romanica di San Vito ed il castello.
Sabato
10 agosto
Colonia. Park an
Der Schanz 10 € . Parecchi camper parcheggiano free in riva al Reno.
Volevo rivedere
il fantastico Duomo. Senza parole. La città, tolto quello e poche altre
cose si caratterizza per una bruttezza stemperata solo dalla esagerata
frequentazione del sabato pomeriggio. Assistiamo ad una sorprendente
corsa al femminile Women's Run dove stimo abbiano partecipato non meno
di 5.000 donne tutte con la maglietta viola.
(http://womensrun.runnersworld.de)
Domenica
11 agosto
Nijmegen. Porta
d'ingresso in Olanda. Domenica mattina stessa vitalità di Piazza del
Duomo a Milano ferragosto alle 14.00. Momento culminante nella chiesa
di St. Stevens vicino al Grote Markt dove i fedeli di tutte le
religioni, circa 20 persone, si radunano per la messa alla termine
della quale il parroco annuncia il consueto coffee break opportunamente
predisposto con tanto di tavolata.
Utrecht invece
altra pasta. Dominata dal campanile del Dom e relativo carillon la
città vive di parecchi localini siti a livello dei canali. Il Dom è la
più alta torre d'Olanda. Il tetto della chiesa adiacente venne
scoperchiato a seguito di un uragano e all'interno ospita un bar che
guarda il chiostro.
Tipico in Olanda
il cambio di destinazione d'uso delle chiese in monumenti o in luoghi
per esposizioni polifunzionali.
Volendam
evitiamo il parcheggio camper ora a pagamento sito molto fuori dal
centro e visto le piccole dimensioni del nostro mezzo dormiano in un
parcheggio seminascosto vicino ad un barbone con un vecchio furgone
Wolkswagen. Tra le altre cose la cittadina è splendida con la
vista sul Markermeer
Lunedì
12 agosto
Edam è
inevitabile se sei appena stato a Volendam. Nota soprattutto per il
formaggio ma anche per i tratti caratteristici del tipico paese
olandese.
Hoor purtroppo è
assediata da una sagra locale che ha posizionato le giostre in tutte le
vie del centro. Famosa per la presenza della sede della storica
Compagnia Olandese delle Indie Orientali e di Willem Scheuten
navigatore che doppiò Capo Horn
Enkhuizen è
sulla falsariga di Edam con l'aggiunta di un bel porto dove è possibile
il parcheggio del camper.
Alkmaar delude
il ritorno. Primo perchè ci chiedono 2,50€ l'ora per il parcheggio e
poi, tolta la piazza principale dove si svolge il famoso mercato del
formaggio e la Grote of Sint-Laurenskerk, non ho rivissuto le emozione
della prima visita.
Egmond aam Zee
per scappare da Alkmaar e cercare un luogo per la notte. Invece brutti
condomini fronteggiano la spiaggia ed il mare confortandoci che i
mostri edilizi sono transnazionali.
Ijmuiden chiude
il Canale del Nord. La città non è attraente ma pascolando al termine
della Heerenduinweg troviamo un sito meraviglioso dentro un parco
nazionale che arriva al mare attraverso delle dune.
Martedì
13 agosto
Amsterdam City
Camp in Paparweg 50. Nuovo city camp purtroppo senza servizi ma
fantastico dal punto di vista logistico. A 700 mt parte un traghetto
gratuito che in 15 min ci porta alla stazione centrale di Amsterdam.
Questa visita si concentra sulle nuove urbanizzazioni ricavate dalla
riorganizzazione dei docksland. Siamo nelle penisole dietro la stazione
Java, Silodam, Knsm, Borneo dove gli appassionati di architettura e non
solo, possono godere di come è stata riconcepita l'area. Begli gli
edifici e i ponti tra i quali spicca il Borneo-Sporenburg Bridge a
forma di lucertola.
Mercoledì
14 agosto
Amsterdam.
Cazzeggio per la città. Rijskmuseum appena ristrutturato, classiche vie
attorno alla Oude Kerk,
Nieuw markt e
Staal Straat.
Giovedì
15 agosto
Katweek aan Zee.
località sul mare del Nord. Niente da segnalare.
Leida avrebbe
ospitato prima del 1620 un gruppo di Padri Pellegrini che si
imbarcarono sulla Mayflower per colonizzare Plymouth. Tra questi un
antenato di Barak Obama. Così almeno interpretiamo dalle immagini della
Pieterskerk. Cittadina che a parte questo episodio, vale una visita.
L'Aia e
Scheveningen. Paese difficle per i camperisti. Dormiamo
male sul porto
causa una pavimentazione rumorosa. Non siamo riusciti, ma vale una
visita il vicino borgo marinaro.
Venerdì
16 agosto
L'Aia. In bici
dal porto dopo 4 Km siamo in centro. Bellissimo il Binnenhof, antico
castello con la Sala dei Cavalieri centro della vita politica olandese.
Da non perdere anche il Vredes Paleis sede della Corte Internazionale
dell'Aia. All'esterno un piccolo monumento costruito con 192 pietre
provenienti da altrettante nazioni ed al centro la Fiamma della Pace.
Rotterdam un
supplizio per parcheggiare. Tenete in considerazione il Camping
Kaanalweg o il parcheggio dello Zoo, sono 8 Euro ma almeno non avete
patemi. Bici alla mano perchè siamo a 3Km dal centro e la città è
grande. Ci concentriamo su Kop Van Zuid, dopo il Ponte di Erasmo, dove
Renzo Piano e Sir Norman Foster hanno valorizzato questa area. Nel
centro invece sono imperdibili le famose case cubiche di Bloom, la
particolare piazza Schown Burgenplein costruita sopra un parcheggio e
illuminata da strane lampade a forma di gru che cambiano posizione ogni
due ore. Culmina la vista alla città una buffissima e equivoca statua
di Babbo Natale opera di Paul McCarthy che non è lo stesso dei Beatles.
Kirkendjik -
Alblasserdam. Park di soli 14 posti all'inizio del paese
10€.
A 4km la slendida serie di 19 mulini a vento di Kirkendijk che nel 1740
vungevano da pompaggio dell'acqua.
Da segnalare che
poco distante dal park parte un traghetto che in 40 min vi porta a
Rotterdam. Molto comodo.
Sabato
17 agosto
Come i nativi
facciamo colazione da Hema, un grande magazzino che dalle 9 alle 10 fa
una promozione che con 1 € ti danno il caffè, la brioches,
marmellata e pure un panino con l'omelette.
Noi vogliamo
strafogarci e aggiungiamo 25 Cent per la pancetta.
Dordrecht. Breve
visita alla cittadina famosa per la Grote Kerk non visitabile a causa
di un funerale e la Groothoofd Port, antica porta di accesso alla Mosa.
Anversa park in
Frederik Van Eedenplein in prossimità del tunnel pedonale che
attraversa la Schelda.
Qualche vasca in
questa bella città invasa da una sagra locale dove sgorga birra da ogni
pertugio. Stand con specialità locali come la Renga in Saor !! e prove
di forza come la gara del lancio del pesce.
Malines.
pernottiamo, non nel centro ricreazionale De Nekker in Nekker Spoel
Borcht come indicato nelle guide, ma nella parte opposta dove vediamo
altri camper. Trattasi del park di un palasport.
Domenica
18 agosto
Ore 6.30.
Insistente e rumoroso abbaiare di cani. Maledizione ai camperisti con
l'animale al seguito.
Sbirciatina dal
finestrino. Migliaia di cinofili ci circondano e fanno scendere i loro
animali con tanto di pedigree in preparazione di una probabile
concorso. Lasciamo il parcheggio sgomenti e all'uscita un cristiano ci
chiede pure 4 €.
Bruxelles
Caravaning Club in Wezembeek. Campeggio modesto a 3 Km dalla stazione
della metro Kraainem linea 1. Rivisitiamo questa splendida
città che ha nella Grote Markt il suo capolavoro, senza escludere la
cattedrale di St. Michel. Passiamo il resto della giornata a
meravigliarci delle botteghe di cioccolato. Poi ci viene il brizzo di
seguire il percorso "alternativo" segnalato da una piantina distribuita
negli uffici turistici. Tra l'orto botanico, La gare du Nord, il teatro
Flamand, un Petit Chateau per rifugiati politici, bassifondi e
prostitute arriviamo a St. Catherine sani e salvi. Si chiama North walk
e sentitevi pure liberi di non farlo.
Lunedì
19 agosto
Svegliati
all'alba da festosi aeroplani da e per Luchthaven Brussels Airport,
iniziamo questa tappa di trasferimento che ci porta a Riquewihr. Bel
borgo medioevale in Alsazia dove pernottiamo nel parcheggio bus/camper.
Martedì
20 agosto
Basilea ci si
ferma a St. Alban Tal dove con un pò di fortuna parcheggiamo nella zona
blu libera dalle 11 alle 14.30. Tempo sufficiente
per una visita alla città. Attrazioni: il tardo gotico Munster, e il
più brutto Rathaus Svizzero. Ma quello che ci ha tolto il fiato è stata
la vista dei nuotatori lungo il Reno. La cosa sembra funzionare così.
Per primo non devi temere l'acqua fredda. Superato questo blocco ti
munisci di una sacca impermeabile dove introduci i vestiti e una volta
richiusa la utilizzi come boa/salvagente e ti lasci
trasportare dalla corrente. Riemergi qualche centinaio di
metri dopo, apri la sacca, prendi l'asciugamano e ti rivesti. Non
abbiamo assistito a principi di assideramento.
Putroppo perdiamo
Tinguely.
Berna faticoso
parcheggio in Jungfraustrasse. Zona disco da 60 min free dopo le 18.00.
Per fare una visita senza patemi consiglio di utilizzare uno dei due
P+R siti vicino all'Expo o all'uscita Bern Neufeld.
Detto ciò la
citta è uno spettacolo perchè molto particolare. 6 km di bassi portici
ben visibili dalla prospettiva monocromatica delle case affacciate
sulla Kram Gerechtigkeits Gasse, poi il parco degli orsi, la casa di
Einstein, l'orologio, il palazzo del governo ecc ecc.
E se siete
tentati dalle vetrine, non preoccupatevi... un'occhiata ai prezzi e
passa tutto.
Brienz ci
arriviamo passando per Interlaken ed individuiamo il tranquillo
parcheggio del museo della cultura contadina. Nella notte ci svegliamo
angosciati. Troppo silenzio!
Mercoledì
21 agosto
La Svizzera è
decisamente un bel paese soprattutto per chi ama la montagna. Cervino,
Saas Fee, Eiger giusto per gradire senza dimenticare le rinomate città
lacustri. Il problema è l'esigua presenza di aree di sosta camper e il
costo eccessivo di qualsiasi cosa.
Rientriamo
attraverso la splendida strada che ci porta al Sustenpass. 48
Km di
spettacolo puro. La vista sul ghiacciao Stein tra il Susternhorn e il
Gwachtenhorn è l'immagine che più mi rimarrà impressa di questo viaggio.
Riepiloghiamo:
Equipaggio:
2 persone
Camper:
CI Riviera su Ford Transit 2500 cc - 70 CV - Lunghezza 5,50 mt
Km:
3.200 Spesa totale:900 € di cui 450 € di gasolio
Pasquale
Calderan pascalder(at)tiscali.it
http://xoomer.virgilio.it/camperstory/