Piccola guida alla degustazione dello spumante
Definizioni della degustazione:
"Degustare è apprezzare il gusto, il sapore e le qualità di un alimento solido o liquido"
"Operazione che consiste nello sperimentare, analizzare e apprezzare i caratteri organolettici e più in concreto i caratteri olfatto-gustativi di un prodotto"
"Degustare, è provare con cura un prodotto di cui si vuole apprezzare la qualità; è sottometterlo ai nostri sensi, in modo speciale al senso del gusto e dell'olfatto; si tratta di conoscerlo cercando i suoi diversi difetti e le sue varie qualità espressandole. È studiare, analizzare, descrivere, definire, giudicare, classificare"
Come degustare il suo champagne?
Grazie alla buona
conservazione in cantina e rispettando le regole all'ora di
servirlo, finalmente potrà degustare il suo champagne....
Prima di mangiare (a tarda mattinata o tarda sera)
Evitando gli odori parassiti (odori di cibo...)
esame visivo
SPUMA:
si osserva l'abbondanza e le caratteristiche della spuma.
LIMPIDEZZA:
s’intende la trasparenza a tutti i raggi luminosi che non vengono assorbiti da
intorbidamenti del vino spumante.
COLORE:
s’osserva la variazione cromatica illuminando il vino spumante di luce riflessa,
contro uno schermo a fondo bianco.
PERLAGE
(dimensioni):
si osserva la grandezza delle bollicine di anidride carbonica sviluppate.
PERLAGE (persistenza)
:
si osserva la durata e la continuità (catenelle) delle bollicine.
Osservando la coppa potrà sapere molto sull'età del vino:
Oro verde, con frequenza Bianco di Bianchi (Chardonnay)
Oro pallido, spesso uno champagne giovane
Oro giallo o oro vecchio, con frequenza Bianco di Neri (Pinot Noir e Pinot Meunier) o di un assemblaggio con un minimo dell' 80% di uve nere nell'assemblaggio del champagne Rosato
Rosato
Dopo osservare la spuma: il suo cordone (totalità del bicchiere, metà, un quarto, cordone periferico o inesistente), il suo aspetto (cremoso, fino, medio, rozzo), il suo colore (bianco, giallo o sporco), la sua persistenza (eccellente, molto buona....debole, nulla), lo sprigionamento gassoso (impetuoso, importante, medio, debole,inesistente) e le sue bollicine (leggerezza, dimensione, rapidità, si appiccicano al bicchiere, inesistenti).
esame olfattivo
FRANCHEZZA:
s’intende l'assenza di qualsiasi sensazione sgradevole.
INTENSITA':
s’intende la qualità di profumo emanata e la sua
persistenza
nel tempo.
FINEZZA:
s’intende qualitativamente
l'eleganza
e la classe delle sfumature odorose-aromatiche del vino spumante.
ARMONIA:
s’intende la risultante del giusto equilibrio tra tutti i componenti che
concorrono alla formazione delle caratteristiche olfattive.
Adesso giri soavemente il suo champagne nella coppa e assorba i suoi delicati profumi. Questi odori possono essere: fruttati, (citrici, limone, pompelmo...), floreali (fiori di pesco, violette...) vegetali ( erba tagliata, boschi...) e accessori dei piatti cucinati (frutta secca, mandorle abbrustolite, burro fresco, brioches...). Girando lo champagne nella sua coppa, possono formarsi lacrime.
esame gustativo
FRANCHEZZA:
s’intende la sensazione gustativa di gradevolezza ed assenza di gusti estranei o
sgradevoli.
INTENSITA': s’intende la
quantità di sensazioni gustative percepite.
CORPO:
s’intende l'insieme di tutte le componenti che concorrono alla sensazione
gustativa
di
pienezza,
robustezza
e corpo del vino spumante.
ARMONIA:
s’intende la risultante del giusto equilibrio fra tutti i componenti
(franchezza, intensità,
corpo)
che concorrono a tale qualità.
PERSISTENZA GUSTO-OLFATTIVO:
s’intende la durata della sensazione gusto-olfattiva in bocca dopo espulsione o
deglutizione del vino spumante.
SENSAZIONE FINALE:
s’intende la qualità della sensazione percepita dopo aver espulso o deglutito il
vino spumante, classificata come sensazione
di
retrogusto.
Finalmente, lo faccia scivolare nella sua bocca e apprezzi gli aromi di fiori, di frutta o dolci. Scoprirà un vero calore, la vera vivacità, la vera potenza, la vera maturità e leggerezza del champagne. Infine, apprezzi la sua tessitura (delicato, con corpo, untoso...).