Questa Deltona rossa è stata abbondantemente elaborata
dalla Car Sistem di Lugo (RA). |
Della vettura stradale le cose rimaste sono davvero
pochissime: la carrozzeria ora adotta portiere e cofani in
vetroresina. Il motore riceve lavorazioni del monoblocco affinché possa ricevere anelli cooper per la guarnizione della testata. L'albero motore viene alleggerito e bilanciato e riceve bielle in acciaio della P&L che ha inoltre fornito pistoni con riporto ceramico che aumenta la resistenza alle alte tempèrature. La testata viene lavorata per allargare sia i condotti aspirazione che di scarico e riceve valvole in Nimonic; le molle valvole sono specifiche per le nuove alzate garantite dai nuovi assi a camme con pulegge registrabili. La corrente alle candele della Brisk è erogata dalla centralina Jacobs. All'aspirazione troviamo un nuovo collettore con 4 corpi farfallati ed altrettanti iniettori per il carburante. L'impianto del protossido è a 4 iniettori con 2 bombole sistemate nel bagagliaio. La turbina è una Garrett T05 con valvola wastegate della Deltagate montata su un collettore di scarico artigianale. La trasmissione rimane originale e riceve una frizione bidisco della Ap Racing. L'albero primario e gli ingranaggi delle prime tre marce ora sono in acciaio speciale. Infine l'impianto frenante riceve dischi forati della Brembo e pastiglie Freetech Racing mentre l'assetto è dotato di ammortizzatori realizzati con tarature ed escursioni specifiche. Così preparata la vettura esprime circa 680 cavalli.
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L'abitacolo è stato spogliato del superfluo ed è dotato
di roll-bar a gabbia. Il cruscotto presenta contagiri, termometro dei gas di scarico e vari manometri. |
Foto e dati tratti dalla rivista Autokit