INTERI PUBBLICITARI
del
Regno d'Italia

Nel 1919 l'Amministrazione postale stampò piccoli annunci pubblicitari sugli interi in corso.
La pubblicità, inizialmente, fu data in concessione alla Croce Rossa Italiana,
in seguito se ne occuparono direttamente le poste
.

UN CATALOGO PER VISUALIZZARE ANCHE GLI INTERI CHE NON AVEVAMO MAI VISTO CON LA QUOTAZIONE DEGLI USATI

**** Gli interi con il simbolo
fanno parte della mia collezione
****

 

 

R1 cent.10 rosso millesimo 18
con testo bilingue
(cartolina postale Italiana - carte postale d'Italie)

R2 cent.15 ardesia millesimo 19
con testo bilingue
(cartolina postale Italiana - carte postale d'Italie)

R3 cent.15 ardesia millesimo 19
senza testo "carte postale d'Italie"
R3A cent.15 ardesia millesimo 20
senza testo "carte postale d'Italie"
R4 cent.25 viola millesimo 20

R4A cent.25 viola millesimo 21
+
R4B cent.25 viola millesimo 22

R5 cent.30 arancio millesimo 23
Biglietti postali pubblicitari

La pubblicità postale sulle cartoline venne autorizzata dal Decreto del 25-4-1918, che autorizzava la Croce Rossa Italiana ad inserire messaggi pubblicitari sulle cartoline e sui biglietti postali (e ad emettere francobolli in libretti) al fine di raccogliere denaro per curare gli orfani di guerra affetti da tubercolosi.


Mentre i francobolli in libretti non hanno avuto un seguito ed alcuna diffusione postale, l'idea delle cartoline e dei biglietti ha invece una larga diffusione.
I tasselli pubblicitari hanno il formato di : mm 20 X 80 sulle cartoline e 110 x 60 sui biglietti.
La pubblicità postale era gestita a Roma in via Uffici del Vicario 35 (esiste anche una targhetta in uso a cavallo tra la fine del 1923 e l'inizio del 1924 che la ricorda) e la tipografia incaricata di seguire l'appalto era la Luigi Salomone di Roma.


Esistono prove con dicitura ANNULLATO proprio riferite a questa azienda che ha fatto queste prove adottando un proprio tassello.
Complessivamente le cartoline sono circa 300, suddivise su 4 valori facciali : 10 e 15 cent. Leoni, 25 e 30 cent. Michetti.
I Biglietti postali invece hanno avuto 2 soli facciali, il 10 ed il 15 centesimi leoni, con una decina di tasselli differenti (1 sul 10 cent., il Talmone, e 10 sul 15).

Dal forum Filatelia e Francobolli (Alex)

 

 

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