Spesso
viene sottovalutato il fatto che la grande maggioranza dei fumatori
muore per infarto cardiaco e per sclerosi coronarica, addirittura
3 volte di più che i non fumatori. L'età media del primo infarto tra
le persone non dedite al fumo è di 63 anni, nei fumatori di oltre 25
sigarette al giorno è di 53 anni, in quelli accaniti che fumano 2
pacchetti al giorno l'età si abbassa a 51 anni. Il rischio aumenta
anche in rapporto all'età d'inizio al fumo, cioè gli uomini che
hanno incominciato a fumare in gioventù e che tendono a fumare sempre
di più hanno un tasso di mortalità estremamente elevato.
Il fumo non danneggia un solo organo,
ma nuoce a più sistemi organici importanti per la vita, alterando
cosi' le funzioni e aprendo la via a molte patologie:
- Il tabagista soffre frequentemente
di ulcere gastriche e intestinali, perché il fumo
influisce sulla produzione degli acidi gastrici e inibisce la
guarigione delle ulcere, ostacolando il successo del trattamento
medico.
- Le sostanze cancerogene del tabacco
vengono eliminate attraverso i reni e la vescica, così tra i
fumatori si nota una elevata frequenza di tumori specialmente
alla vescica, probabilmente a causa della ritenzione
prolungata di urina al suo interno.
- Immediatamente esposte al fumo e
ai suoi effetti sono le vie respiratorie, specialmente il
naso, la faringe, la trachea e i bronchi, perché sono questi gli
organi deputati al trasporto dell'aria inspirata fino ai polmoni,
che sono gli organi deputati allo scambio gassoso con il sangue.
Un danno alle strutture polmonari, cioè gli alveoli, che
intervengono in questi processi di scambio pregiudica notevolmente
la respirazione e porta a una situazione patologica anche grave.
- Un altro danno correlato al fumo è l'impotenza:
secondo un inchiesta condotta in America è più frequente del 50%
tra i fumatori che non tra coloro che non fumano. L'alta incidenza
di disturbi sessuali è da mettere in relazione con i problemi
circolatori causati dal fumo.
- Le ossa non sono esenti dai danni
del tabagismo, in fatti il fumatore spesso soffre di dolori
alla schiena a causa dell'effetto che la nicotina ha sulla
circolazione del sangue. I dischi intervertebrali non ricevono una
quantità di sangue e di nutrimento sufficienti, degenerano e
diventano lentamente più sottili.
- La bocca del fumatore è sovente colpita da
gengivite, che s'insinua gradualmente
nei tessuti più profondi del parodonto, causandone anche
l'infiammazione che può con il tempo determinare la caduta dei
denti.
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