Hanno detto di... Ch. Lucky Du Parc De Noailles

CAMPIONE ITALIANO (proclamazione: 14/02/00) - VICE CAMPIONE MONDIALE (proclamazione: 24/06/00)

CAMPIONE RIPRODUTTORE (proclamazione: 12/03/07)

Su questo cane spettacolare è stato detto molto, ma abbiamo creduto che, riportare la scansione originale della lettera di apprezzamento inviataci dal compianto dott. Yves Surget, sarebbe stato il modo migliore per omaggiare Lucky e ringraziarlo di tutte le soddisfazioni che ci ha dato attraverso le parole di un grandissimo esperto.

 

 

Sotto il ritaglio di giornale, tratto da uno dei maggiori quotidiani del meridione  "La Gazzetta del Sud" del 01/07/2000, in cui vengono descritte le gesta di Lucky al World Dog Show di Milano 2000 dove, come dice l'articolo, si laureò Vicecampione del Mondo.

 

Articolo tratto da un giornale francese dove viene riportata una foto di Lucky scattata in Francia durante l'esposizione "Nationale Spéciale d'élevage" del 1998 e l'eccellente giudizio conseguito:

 

 

Riportiamo un articolo tratto da "Il foglio del Pastore Belga" con prefazione di G. Audoli intitolato: "Michel Griol - Note in margine alla speciale di allevamento 1998" dove il giudice Griol, autorità francese in campo di Pastori Belga, indica in Lucky uno dei soggetti che avrebbe influenzato positivamente l'allevamento italiano.

<<Questo numero del nostro "Foglio" è il primo affidato alla direzione della dott.ssa Rosita Trotti e alla redazione del sottoscritto, erroneamente indicati come redattori responsabili del numero scorso, alla cui stesura erano invece perfettamente estranei.
Mi assumo pertanto la personale responsabilità di pubblicare, sebbene con molto ritardo, le note del giudice Michel Griol in margine alla Speciale di Allevamento 1998, che i compilatori del precedente numero avevano ritenuto di omettere, avendole considerate lesive all'onore dell'allevamento italiano.
Io non voglio discutere se Griol sia stato, o no, troppo severo nella valutazione complessiva dei cani italiani: non è questo il punto. Io ritengo indispensabile pubblicare il pensiero dell'eminente allevatore e giudice francese giacchè, a mio avviso, sintetizza brillantemente alcuni gravi errori d'impostazione nei criteri di selezione attualmente impiegati nel nostro Paese.
In veste di coordinatore del comitato di Allevamento del nostro Club, esprimo la mia totale adesione al punto di vista di Michel Griol.>>(Giovanni Audoli)

Michel Griol:
<<Il materiale che ho esaminato era assai eterogeneo sia nel tipo sia nella struttura morfologica e di un livello d'insieme relativamente medio. Nondimeno, alcuni soggetti di punta delle tre varietà erano di grande qualità e taluni di livello internazionale, come la Groenendael Claire, la Tervueren Livy du Rocher d'Argout o ancora le femmine Malinois Lobby dell'Alta Via e Gumit du Buis d'Aps.
Le varietà a pelo lungo erano le meno omogenee. Nei Groenendael, i quattro primi maschi della Classe Lavoro, il primo della Classe Campioni e il Primo della Libera erano ben tipati e mi sembrerebbero utili all'allevamento italiano.(...)
Tra i Tervueren, i quattro primi maschi della Classe Libera, erano ben tipati e costruiti, dovrebbero servire positivamente all'allevamento italiano.>>

Appunto in queste ultime righe Griol fa riferimento a Lucky che allora militava fra i Tervueren in Classe Libera

 

         

Un degno discendente della linea di sangue di questi grandi Tervueren: Ch. Lucky Du Parc De Noailles

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