Sick Building Case di Legno...        

  Home Su Contatto Disclaimer Links

 

 

Home
Su

 

Sick Building Syndrome

 

Si chiama "Sick Building Syndrome"( SBS), letteralmente Sindrome da Edificio Malato, non è una vera e propria malattia, riconducibile ad una causa specifica, ma indica una serie di disturbi lamentati da chi trascorre molte ore in un ambiente chiuso (scuole, uffici, biblioteche, appartamenti, ecc.)
Sì, è proprio l'ambiente interno a essere malato o meglio contaminato dalla presenza eccessiva di agenti inquinanti nell'aria, ma non solo….
Le principali sostanze inquinanti rilevabili sono: il fumo di tabacco, i composto organici volatili (COV), batteri, muffe e virus che si annidano in tappeti, moquettes, condizionatori, il pulviscolo emanato dalle fotocopiatrici, mobili e rivestimenti.
La tossicità di queste sostanze non è elevata, ma se accumulate in concentrazioni sufficienti possono causare malori e disagi di vario genere.
C'è da considerare poi lo scarso ricambio dell'aria tra interno ed esterno, la temperatura, il grado di umidità, la quantità di luce che illumina i locali nonché il livello di rumorosità e l'inquinamento elettromagnetico.
I disturbi manifestati sono principalmente: irritazioni cutanee, difficoltà di concentrazione, cefalea, tosse, pelle disidratata, secchezza oculare, stanchezza e difficoltà respiratoria.
Dunque tanti disagi che si traducono in minore produttività, assenteismo, ecc.
Recenti studi hanno rilevato che alcune forme allergiche verificatesi agli occhi sono spesso causate da una esposizione prolungata ai monitor.
Sempre più spesso si sente parlare di Bio-Architettura, una disciplina che ha come oggetto di studio il miglioramento del rapporto uomo-natura-architettura; puntando sull'adozione di materiali ecologici e di fonti energetiche alternative.
Secondo alcuni studiosi l'approccio migliore per la risoluzione di tale malattia è di tipo "bio-psico-architettonico", cioè una tecnica che mira sia al controllo ambientale, sia al disegno ergonometrico delle costruzioni che al controllo dello stress degli utenti.

Conclusioni

L'evoluzione della società ha sempre portato a delle novità in tema di malattie. Se un tempo proprio la medicina del lavoro si curava della concentrazione degli inquinanti nocivi all'interno degli ambienti di lavoro, oggi che buona parte delle sostanze pericolose o sospette tali sono state identificate, nuovi problemi giungono all'osservazione. Si tratta ad esempio della Sick Building Syndrome, o Sindrome dell'edificio malato, che pur non generando danni irreparabili alla salute dell'uomo ne può condizionare anche fortemente la produttività, e delle Building Related Illnesses.

Proprio dall'epidemiologia giunge il messaggio che non sempre la lotta ai fattori di rischio più eclatanti è la giusta via da perseguire; a volte può apportare contributi più importanti alla Sanità pubblica la rimozione di fattori di rischio meno importanti che inducono condizioni apparentemente meno gravi ma più frequenti che, a lungo termine, provocano danni maggiori soprattutto sulla qualità della vita e sulla produttività nei luoghi di lavoro. In quest'ottica sentiremo negli anni futuri parlare sempre di più della Sick Building Syndrome e dovremo divenire più abili non solo nell'identificarne le cause ma anche nel prevenirne lo sviluppo in fase di progettazione, manutenzione, gestione e restauro degli edifici.

 

*Dipartimento di Sanità Pubblica - Università di Parma

° Dipartimento B.E.S.T. – Politecnico di Milano

 

 

 
Inviare a adrian.zanatta@tin.it un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web.
Copyright © 2008 La casa di Adri                         Aggiornato il: 13 aprile 2008